È scontro tra gli esercenti in piazza Cattedrale a Bitonto: sia dal vivo, sia sui social da parte di chi vuole rianimare il centro storico, vista anche l’assenza – fino a questo momento – di una programmazione estiva comunale. Venerdì scorso uno dei locali di somministrazione in piazza, aperto da poco più di due mesi, ha organizzato una serata all’esterno del locale che prevedeva un dj set. Una serata di musica che ha visto centinaia di persone ballare in piazza e divertirsi a suon di balli di gruppo e disco dance. Ad interrompere la festa la chiamata di un esercente vicino, che ha composto il 112: in men che non si dica è arrivata la guardia di finanza in piazza. In pochi istanti la gente è andata via, lasciando la piazza deserta. «È il momento della concordia e non fa bene a nessuno, né alle attività commerciali, né alla città, lottare per qualcosa che vogliamo e di cui abbiamo bisogno tutti: che le piazze e le strade siano vive e animate – ha commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Quello che emerge è certamente un bisogno di essere e fare comunità. Mi farò promotore di un incontro tra esercenti, con l’aiuto delle associazioni di categoria, affinché si possa trovare una soluzione idonea per il giusto proseguo delle attività estive e non solo». A maggio dello scorso anno fu proprio il primo cittadino a cancellare una ordinanza del 2014 a firma dell’ex sindaco Michele Abbaticchio, che aveva l’obiettivo di «rendere le attività di intrattenimento e di aggregazione dei locali compatibili con le esigenze di vivibilità urbana, quiete pubblica e contrasto all’inquinamento acustico». La nuova norma di Ricci apre, a differenza della precedente, alla possibilità di poter organizzare dj set, filodiffusione. «Manca una programmazione adeguata in piazza Cattedrale, come ovunque, e questo porta chiunque, sicuramente spinto dalla buona fede, dal voler far bene alla propria attività e indubbiamente alla città a organizzare “eventi spot” che possono però creare oltre al divertimento anche confusione e mal contento per altre attività e non da meno per i residenti», commenta Cristina Lovascio, presidente di Confcommercio spiegando come «piazza cattedrale andrebbe valorizzata con soluzioni democratiche, ma di spessore perché come per l’arredo urbano e le attività che vi si affacciano, dovrebbe esserci coerenza e rispetto innanzi tutto per la location e il contesto. L’anno scorso ho coordinato l’attività “Mezz’Agosto in piazza Cattedrale”, proposta dalle attività presenti: tutte le sere c’era musica live con gruppi diversi e cittadini, dalle famiglie ai ragazzi, ad ascoltare e ballare. Se riusciamo a coordinarci, possiamo fare grandi cose, senza snaturare il contesto».