“Un risveglio drammatico oggi nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa di Vito Procacci, medico, amico e uomo eccezionale. Dirigente medico che non esito a definire eroe, che ha affrontato ogni tipo di emergenza in prima linea dando sempre tutto se stesso per salvare vite e consentire alle persone di guarire”. Così il governatore, Michele Emiliano, dopo aver appreso della morte del professionista 65enne, morto ieri sera per un malore a Gallipoli. “Sotto la sua direzione il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari ha fatto un salto di qualità enorme in questi anni in termini di innovazione, logistica, assistenza e cure diventando un punto di riferimento per l’intera comunità. Per la Puglia – ha aggiunto Emiliano – è una perdita veramente incolmabile. Mi unisco con grande commozione al dolore della famiglia, del fratello Giovanni, dei colleghi e delle tante persone che gli vogliono bene”. Al dolore si sono associati anche i colleghi sul profilo social del Policlinico, che hanno descritto Procacci come “un professionista straordinario che rappresentava l’essenza del Medico di pronto soccorso, per il quale il servizio era una vera e propria missione di vita. Una guida per tante generazioni di medici d’emergenza ai quali ha sempre cercato di trasmettere questo senso del lavoro. La sua passione, il suo spirito innovatore e il suo esempio mancheranno a tutta la comunità del Policlinico”. “La sua generosità, competenza e dedizione, dimostrate ogni giorno e in modo straordinario durante l’emergenza COVID-19, sono state espressioni autentiche dei più nobili valori che ispirano il giuramento di Ippocrate -ha scritto anche il sindaco di Bari, Vito Leccese -. Il suo altruismo e lo spirito di servizio che lo hanno sempre guidato rimarranno un esempio per tutti noi”.