Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

sabato, 10 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Monsignor Francesco Savino scrive al prof Domenico Saracino: “Perché la tua eredità spirituale è stata vinta dell’etica dell’utilitarismo?”

Monsignor Francesco Savino scrive al prof Domenico Saracino: “Perché la tua eredità spirituale è stata vinta dell’etica dell’utilitarismo?”

Nei giorni scorsi, è stato presentato il libro dedicato al docente di storia e filosofia del Liceo Classico ed ex sindaco, a dieci anni dalla sua morte

Mario Sicolo by Mario Sicolo
23 Ottobre 2019
in Cronaca
Monsignor Francesco Savino scrive al prof Domenico Saracino: “Perché la tua eredità spirituale è stata vinta dell’etica dell’utilitarismo?”
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email
Due sere fa, presso l’auditorium “De Gennaro“, si è tenuta la presentazione del bel libro “Domenico Saracino, un laico cristiano nella realtà sociale“, edito da Quorum, dedicato al grande professore di storia e filosofia del Liceo classico “Sylos” ed ex sindaco della città, a dieci anni dalla sua morte.
 
Dopo i saluti di don Vito Piccinonna, parroco rettore della Basilicata dei Santi Medici, e del dott. Amedeo Urbano, presidente della Fondazione Villa Giovanni XXIII, si sono susseguiti gli interventi preziosi del prof. Michele Giorgio, che del docente ha tracciato una biografia minuziosa, del prof. Enzo Robles, che del testo ha firmato l’acuta prefazione, del sen. Giovanni Procacci, che ha griffato la postfazione appassionata, e del prof. Nicola Pice, rigoroso curatore dell’opera. Commosso il ricordo della professoressa Rosa Calò, assessore del Comune di Bitonto ed ex allieva di Saracino, e puntuali le parole di don Gianni Giusto, vicario episcopale di Bitonto-Palo del Colle.
 
Fra i relatori, doveva esserci anche Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio, impossibilitato ad intervenire per un brutto attacco influenzale.  Tuttavia, è stati presente con un pensiero, profondo e catturante, che recepiamo e volentieri pubblichiamo.
 
“Caro professore, 
o, se me lo consenti, caro Minguccio.
Questo pomeriggio, a dieci anni dalla tua morte, sarai ricordato con la presentazione di un libro che raccoglie, oltre a riflessioni sulla tua personalità, testimonianze sul tuo impegno in politica, nella chiesa e nella scuola, come educatore di uomini e di donne che, a vario titolo, ti hanno incontrato.
 
Avrei voluto esserci anch’io, ma l’influenza me lo impedisce e quindi ho pensato di scriverti una lettera cercando di porre domande che scaturiscono dalla tua poliedrica e appassionata vicenda tra noi.
 
Sento di dirti grazie per quello che sei stato perché, senza ipocrisia e infingimenti, si poteva anche “rompere” con te, quando si dialogava, ma non sei stato mai indifferente.
Pensando ad un vero dialogo con te, ti chiedo quali sono state le motivazioni alla base del tuo impegno. Tu, “figlio spirituale” del prof. Lazzati, hai vissuto la vita come vocazione, come una chiamata da parte di Dio e la tua.
 
Una chiamata, come possiamo leggere tra i tuoi scritti, che si è svolta “in modo strano”. Infatti tu dici: “Ricordami che sei stato tu a chiamarmi e che se venissero meno o si rivolgessero contro di me, o divenissero fredde e indifferenti tutte le persone che mi hanno aiutato, io non devo ritirarmi, perché la mia vocazione sei tu. Gesù, tu conosci le mie tentazioni quando vedo la freddezza di chi mi ha aiutato tanto, chi fa il cammino con me, sacerdoti, superiori ecc… io ho paura di me e tu conosci la mia debolezza. Sostienimi in ogni modo e come credi purché io rimanga unito a te e alla Madre tua, così come per fede si unirono i Magi”.
 
La tua “anima” è stata luogo di combattimenti interiori e spirituali, perché spesso la tua sensibilità era talmente eccedente che bastava poco perché tu venissi “provato”. Ogni ferita è divenuta, poi, kairotica, rivelandosi come “grazia”. Potrei dire che la tua spiritualità si è basata sulla  kenosi del tuo “io” perché, particolarmente nell’agorà politica, sei stato consapevole che l’“io” non controllato rischia di travolgere la vita stessa, mondanizzandola e adeguandola al potere o ad ogni idolatria. Sono certo che la preghiera quotidiana, soprattutto serale, nonché la partecipazione all’Eucarestia mattutina, per te erano non solo necessarie ma indispensabili per sperimentare il rapporto drammatico fra legge e libertà.
 
L’apostolo Paolo è stato il tuo paradigma del vivere secondo lo Spirito e del fare di Cristo il fondamento, la ragione e il fine della vita. Fuori di questa chiave di lettura il tuo impegno politico potrebbe essere equivocato e venire interpretato come mera esperienza di potere. 
 
Hai voluto vivere da laico chiamato a santificarsi nel mondo, abitando le realtà penultime, testimoniando la non facile “obbedienza al cielo e alla terra”, alla Chiesa, difendendo la laicità della politica e la tua castità, in quanto consacrato, hai cercata di viverla seguendo e inseguendo quella straordinaria e illuminante intuizione di un grande uomo dello spirito, un gesuita, a te molto caro, padre Rossi De Gasperis, che indicava la castità per “amare gli altri col cuore pieno e le mani vuote”.
 
Tra i tuoi scritti che ci rimangono come eredità preziosa, scelgo questo:
“La mia vita, Signore, in me, la dai secondo per secondo. Spesso penso a te, perché accompagni le mie azioni, i miei desideri, cose che ritengo come mie, mentre nemmeno il respiro è mio. Quando capirò ciò? Santa Teresa parla tante volte di questa dipendenza da Dio: in lei è vita e in me ragionamento! La santa carmelitana dice che nei rapimenti mistici l’anima non più parla, né opera da sé, non di tutto si prenda cura questo sovrano monarca. Gesù mio, quando mi penetrerai, spossessandomi e permettendomi veramente di consegnare le chiavi della mia volontà al Padre, come tu le consegnasti nel tuo ingresso nel mondo?”.
 
Tale meditazione della tua anima pensante in colloquio intimo con il Divino Maestro, mi consente di porre alcune domande di cui dobbiamo noi cercare le risposte su quei “mondi vitali”, per dirla con il sociologo a te caro Achille Ardigò, nei quali la vita autentica cristiana è sempre a rischio.
Quanto siamo capaci di far fruttificare la tua eredità spirituale in questo momento storico socio-politico di Bitonto, la tua città, per la quale ti sei speso? Com’è possibile declinare davvero i principi del cattolicesimo democratico, il dossettismo, il moroteismo, il degasperismo?
Perché spesso, e lo tu lo sai, è prevalsa l’etica del principe di Machiavelli? L’etica di Max Weber? L’etica dell’utilitarismo?
 
Quanto a me, ricordo bene le tue obiezioni, spesso incomprensibili per me, a quanto andavo realizzando con la comunità del Santuario sul progetto socio-sanitario che non poche sofferenze mi ha procurato. Ti facevo notare che anche a te, quando hai sognato  la trasformazione della Casa di Riposo in Villa Giovanni XXIII, non poche sofferenze, quella trasformazione, ti aveva procurato. 
 
 La mia generazione è stata testimone di molte divisioni tra i cattolici  impegnati nel mondo. Tali divisioni, per molti incomprensibili, si spiegano con il fatto che esse obbedivano più a logiche mondane che non alla “convivialità delle differenze”.
Ho iniziato a dirti grazie e voglio concludere rinnovando la mia gratitudine, a te, caro Minguccio, che ora vivi il “tempo senza fine”, il tempo dell’eternità.
E con le parole del Libro della Sapienza ripeto che “le anime dei giusti sono nelle mani di Dio!” ( Sap 3, 1). E tu, nello scorrere del tempo e degli eventi, hai saputo, comunque, dire Amen. 
 
Ti  dedico, come saluto, un testo  che  appartiene alla raccolta “Vivere il tramonto” del camilliano don Arnaldo Pangrazzi.
 
La vita
Quando la morte bussò alla mia porta
la pregai in ginocchio di non entrare,
ma lei entrò senza esitare.
“Altre volte io venni in questa casa” disse
“E sempre mi accogliesti. 
 
Venni vestita di verde,
cosparsi di fiori il tuo glicine,
profumai il tuo giardino, lo bagnai di rugiada,
mi chiamasti natura.
 
Venni vestita di bianco,
feci brillare i tuoi occhi,
sorridere tua moglie e i tuoi figli,
mi chiamasti letizia.
 
Venni vestita di rosso,
tremò il tuo cuore, pregasti,
qualcuno andò via, altri ti dissero
parole buone, mi chiamasti dolore.
 
Venni vestita di luce
E ti sentisti più vivo, più vero,
ti sembrò che ogni cosa era più cara,
mi chiamasti amore.
 
Ora, perché mi vedi vestita di nero
credi che io spezzi, interrompa la vita.
Mi credi nemica di ciò che tu ami.
No, non guardare il vestito.”
 
Non parlai, lei prese per mano
la mia sposa e si avviò.
Allora gridai: Qual è il tuo nome?
Rispose la morte, di nero vestita:
 
“Il mio nome è uno solo, sono la vita”.
 
 
don Ciccio, Vescovo
 

P.S.  Affido questa lettera alla cara sorella Annina, vera custode di Minguccio.

 
Articolo Precedente

La Regione che vorremmo: a Panni, Michele Abbaticchio protagonista alla prima festa di Italia in Comune Puglia

Prossimo Articolo

Nasce la via Francigena del Sud. Passerà anche da Bitonto

Related Posts

Impianto fotovoltaico in località “Pozzo delle Grue”. I chiarimenti dell’amministrazione
Comunicato Stampa

Impianto fotovoltaico in località “Pozzo delle Grue”. I chiarimenti dell’amministrazione

10 Maggio 2025
Battiti on the road 2025 a Bitonto. Stabilite le misure per il traffico, la sicurezza e l’ordine pubblico
Comunicato Stampa

Battiti on the road 2025 a Bitonto. Stabilite le misure per il traffico, la sicurezza e l’ordine pubblico

10 Maggio 2025
consiglio comunale
Comunicato Stampa

Il Consiglio comunale torna a riunirsi nella mattinata di lunedì

10 Maggio 2025
Liberi: “Elezioni regionali alle porte, lo sfascio di ambiente e sanità è sotto gli occhi di tutti”
Cronaca

Liberi: “Elezioni regionali alle porte, lo sfascio di ambiente e sanità è sotto gli occhi di tutti”

10 Maggio 2025
Allerta meteo gialla per rischio idrogeologico dalle ore 12
Comunicato Stampa

Oggi allerta meteo gialla per rischio idrogeologico e temporali in tutta la Puglia sino alla mezzanotte

9 Maggio 2025
croce rossa
Comunicato Stampa

Cerimonia celebrativa a Palazzo di Città per l’annuale Giornata internazionale della Croce Rossa

9 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Nasce la via Francigena del Sud. Passerà anche da Bitonto

Nasce la via Francigena del Sud. Passerà anche da Bitonto

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

“Bitontino dell’anno” 9/12 – Musica e tradizioni tra le mani di Michele Ardino
Il bitontino dell'anno

“Bitontino dell’anno” 9/12 – Musica e tradizioni tra le mani di Michele Ardino

by Viviana Minervini
10 Maggio 2025

Da inizio anno è partita la rubrica del giornale daBitonto “Bitontino/a dell’anno”. Il profilo segnalato alla pagina facebook della testata...

9 Agosto 378 L’evento che decretò la fine di un Impero

9 Agosto 378 L’evento che decretò la fine di un Impero

9 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3