Approfittare dell’Avviso pubblico diffuso dal ministero dell’Istruzione a fine luglio e rendere ancora più efficienti le mense di due scuole cittadine.
L’amministrazione comunale ha deciso di bussare a Roma per il potenziamento del servizio di refezione scolastica attraverso la riconversione degli spazi didattici poco utilizzati. Gli istituti in questione sono il primo circolo didattico “Nicola Fornelli”, che a inizio mese ha deliberato l’istituzione del tempo pieno e l’Istituto comprensivo “Sylos”, il quale ha manifestato interesse alla partecipazione al bando pubblico con riferimento all’edificio scolastico di via Matteotti 139 sede della scuola secondaria di 1° grado, dichiarando la disponibilità di spazi non utilizzati da destinare alla refezione.
In modo particolare, stando a quanto si legge nel decreto del commissario straordinario per l’Edilizia scolastica (proprio il primo cittadino Ricci), per la “Fornelli” servirebbero circa 330mila euro (200mila per i lavori), di cui 105mila di cofinanziamento, mentre per “Sylos” ne occorrerebbero 305mila, di cui 185mila per i lavori con un cofinanziamento di 44mila euro da attingere, in caso di ammissione a finanziamento, dagli incassi per proventi da oneri di urbanizzazione o da monetizzazioni per l’anno in corso.
«Gli interventi – fanno sapere da Palazzo Gentile – si inseriscono nell’ambito di una programmazione strategica orientata sia al potenziamento dell’offerta formativa in favore della popolazione scolastica sia alla riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica».