Mensa scolastica per la scuola primaria, arriva l’ok.
Refezione
per la scuola dell’infanzia, c’è la conferma, ma con la condizionale.
E’ la
grande novità del prossimo anno scolastico, licenziata qualche giorno fa dalla
giunta comunale ed ancora prima dagli uffici regionali. Perciò, oltre ai
bambini della scuola materna, anche quelli della scuola elementare avranno la
pappa sui propri banchi.
Da fonti che arrivano da Palazzo Gentile, però, il
servizio di refezione non interesserà tutti gli edifici scolastici, ma soltanto
tre: “Fornelli”, “Don Milani”; Modugno – Rutigliano”. Soltanto questi, infatti,
hanno provveduto ad adeguarsi agli standard ed ai requisiti imposti dalla Asl,
ed entro il 30 giugno completeranno i lavori di adeguamento delle strutture. Per
le altre scuole, invece, si vedrà in seguito, con la “Cassano”, per esempio,
che deve risolvere il problema degli spazi spostando alcune aule.
I lavori di
adeguamento, fanno sapere sempre da Palazzo Gentile, sono stati effettuati con
partenariato pubblico – privato e con la collaborazione con l’ufficio di igiene
civile. Si conclude così, almeno in parte, il lungo braccio di ferro tra le
amministrazioni comunali e la Asl in materia di mensa scolastica, che va avanti
da almeno un paio d’anni.
Con l’attivazione del servizio di refezione,
l’organico del corpo docenti verrà rimpinguato. Previa via libera del
Provveditorato, infatti, dovrebbero arrivare ben 9 insegnanti in più, a cui si
aggiungeranno più uomini per il personale Ata. Non si esclude, comunque, qualche
“arrivo” in più.
Il servizio dovrebbe partire il 1° ottobre prossimo per
concludersi il 31 maggio 2014, ed è costato oltre 900 mila euro alle casse
comunali. Sempre il 1° ottobre, partirà contestualmente anche la refezione per
la scuola dell’infanzia, per la quale la Asl dovrebbe concedere ancora una
volta il via libera ed una ulteriore proroga in vista però di precisi
adeguamenti strutturali non più rinviabili.