“Abbiamo ascoltato tutti, sperando di poterci confrontare sui temi. Ma non c’è stata mai volontà di coinvolgerci in un tavolo costruttivo. Abbiamo deciso allora di correre da soli e di dire no alla mercificazione, al trasformismo, alle liste pensate come collettori di voti”.
Il Movimento 5 Stelle è pronto ufficialmente per la sfida alla conquista di Palazzo Gentile, insieme a Maria Bufano, storica attivista e sua candidata sindaca.
La docente di scuola secondaria, unica donna ad ambire alla fascia tricolore, è stata scelta per acclamazione dai pentastellati bitontini che le riconoscono di incarnare i principi fondanti della loro forza politica.
“I miei compagni mi hanno chiesto di rappresentarli. All’inizio ero un po’ trattenuta, ma poi mi sono convinta di poter dare un contributo importante” ha dichiarato la professoressa durante la conferenza stampa di presentazione, sviscerando già il programma “attinto anche da quello disatteso del 2017”.
Tra le proposte, che vogliono puntare sulla concretezza e non sull’utopia, la creazione di centri di aggregazione per ostacolare la devianza minorile e togliere braccia alla criminalità, piaga di Bitonto, l’attivazione di servizi assistenziali che possano sopperire alla mancanza dell’ospedale, e piani per incentivare il turismo e le attività produttive.
Obiettivi che si potranno raggiungere, secondo Bufano, con l’aiuto di Francesca Anna Ruggiero, onorevole bitontina che sarà “il valore aggiunto” della sua azione amministrativa.
“Il M5S ha già dimostrato di essere in grado di cambiare il volto dei comuni – ha dichiarato la deputata –. Maria poi ha dimostrato uno straordinario senso di abnegazione e sacrificio, che è giusto siano messi al servizio dei cittadini, entrando nelle istituzioni”.
Con i soli contiani alle spalle, Bufano cercherà allora il prossimo 12 giugno di gabbare i suoi avversari: Francesco Paolo Ricci, sostenuto dal centrosinistra riunito, e Domenico Damascelli, che conta sui voti del centrodestra e di Sud Al Centro, Con, Partito Socialista Italiano e Riformisti.