Hanno creato non pochi disagi, a Bitonto, gli ultimi
giorni di pioggia incessante. Diverse zone della città si sono trasformate in
laghi e fiumi. Diverse strade si sono improvvisamente trasformate nella brutta
copia dei canali veneziani.
Un problema atavico per Bitonto, vittima da sempre di lavori di rifacimento del
manto stradale fatti male, di tombini della fognatura intasati o ricoperti
dall’asfalto gettato senza criterio e, infine, dell’assenza della fogna bianca.
Ma, ogni tanto, qualcosa si muove, grazie agli sforzi dei cittadini nel
segnalare i disagi ad istituzioni disposte ad intervenire. E’ il caso di Corte
dei Mille, una piccola corte tra Corso Vittorio Emanuele e Via Ruggero Bonghi, alle spalle del Partito Democratico.
Fino a non molto tempo fa la corte veniva sommersa dall’acqua ogni volta che
dal cielo cadevano poche gocce.
L’acqua accumulata creava notevoli disagi ai
residenti, specialmente nella stagione estiva, quando, ristagnando, diventava
l’habitat ideale di sgraditi ospiti come le zanzare. Per anni gli abitanti hanno
invano chiesto alle istituzioni di far qualcosa.
Ma il problema è rimasto fino
ai giorni nostri.
Solo nell’ottobre scorso il sindaco, dopo aver incontrato i residenti, è
intervenuto per studiare una soluzione al problema, successivamente risolto
grazie ad un sistema di trivellazioni volto a creare una via di fuga per le
acque meteoriche.
Un sistema che sembra aver funzionato. Con le recenti precipitazioni, infatti,
non ci sono stati gli accumuli di acqua piovana che, troppo spesso in passato,
hanno bloccato in casa i cittadini della zona.