Dopo piazza Caduti del terrorismo, ora l’ex macello comunale.
Sono partiti ufficialmente i lavori per il secondo dei quattro lotti del “Lungolama”, il progetto finanziato nel 2016 dalla Città metropolitana di Bari nell’ambito del patto Città-Campagna e che ha un valore complessivo di cinque milioni e 400mila euro, di cui quasi un milione e mezzo utilizzato proprio per la riqualificazione del “Macello vecchio” in via Solferino, struttura non utilizzata e fatiscente da molti anni. I lavori prevedono il consolidamento strutturale dell’edificio esistente, risalente all’800 e dei vani seminterrati da liberare del materiale lì depositato; sarà creato un nuovo porticato che circondi i quattro lati della corte, restaurate le superfici e pulite le pareti in pietra; sarà migliorata l’accessibilità e la funzionalità degli impianti tecnologici e di illuminazione e ripristinato il manto di copertura con materiale impermeabile e protettivo. Il risultato, tra non prima di un anno, sarà quello di avere un hub con centro visite e centro di aggregazione giovanile.
Non è la prima novità grossa in materia di uno dei cantieri più attesi nonché cavalli di battaglia della precedente amministrazione comunale. Ieri l’altro, infatti, la Giunta cittadina ha deciso di sottoporre all’ex Provincia la modifica sul “Belvedere” e i percorsi pedonali di ricongiungimento alla città sportiva proponendo il rifacimento di via Traiana, dando alla stessa una riqualificazione urbanistica ed ecologica. La fondamentale arteria, che conduce al cimitero cittadino, sarebbe rifatta a partire da piazza Caduti del Terrorismo sino all’area a due passi dall’ex ospedale, dove nei prossimi anni saranno realizzati un parco e un nuovo edificio scolastico.