L’estate volge al termine, ma i bollenti spiriti stentano a spegnersi. Così, capita che, in una sera qualunque di fine agosto, si approfitti per fare i conti circa una situazione mai chiarita del tutto. Piazza Santi Medici, che in realtà è denominata 26 Maggio 1734, data fatale della battaglia fra austriaci e spagnoli che ha catapultato la nostra città nei libri di storia. Insomma, un luogo che ricorda un conflitto. Una sfida. E forse sarà stata anche la magia del luogo che evoca imprese eroiche a partorire la storia che stiamo per raccontarvi. Un uomo passeggia serafico mano nella mano con la nuova compagna sul grigio mattonato, quando, d’improvviso, viene raggiunto da vernacolari osservazioni sulla natura della novella coppia. A donare apprezzamenti ad alta voce è un gruppo di persone, tra cui spicca la ex moglie del bitontino suddetto. Una parola tira l’altra e la miccia è bella che sfrigolante per far accendere il duello rusticano. Le donne sono le più agguerrite e, tra un ricordo di cari defunti scelti dell’albero genealogico dell’una e gentili inviti a pratiche acrobatiche dell’altra, la rissa esplode sullo slargo. Sarà necessario l’intervento dei Carabinieri – che sono sopraggiunti in frotta – per sedare (a fatica)gli animi infuocati e, forse, ancora assetati di giustizia di codeste rappresentanti del genere femminile in contesa d’amore.