Senza alcun ostacolo.
Tre minuti possono bastare per adagiarci su quattro accordi, due parole, qualche sentimento e poi unire il tutto e far prendere il volo ad un capolavoro musicale, oppure scendere in campo, dare del tu a partita ed avversario e stabilire ancora una volta in maniera netta ed inequivocabile, la legge del più forte.
Sono bastati infatti tre minuti al Bitonto contro l’Audace Verona per indirizzare la gara, portare a casa la vittoria, restare in solitaria in vetta alla classifica e fare tredici risultati utili consecutivi senza neanche una sconfitta.
Anche in terra veneta infatti, le leonesse si impongono per cinque reti a due grazie alla tripletta di Luciléia e le reti di Tampa e Diana Santos.
Prossimo impegno perle neroverdi, la sfida casaligna di domenica contro l’Atletico Foligno.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Trumino, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Luciléia.
Bastano esattamente tre minuti al Bitonto per mettere in chiaro le cose.
Al 3’ Lucilèia prima spinge perfettamente in rete di testa il cross di Diana Santos, poi raccoglie la respitan della traversa per fare doppietta personale.
Un minuto più tardi, la regina sveste i panni della goleador ed indossa quelli dell’assist man, mettendo Tampa in condizioni di battere il portiere per il tris neroverde in quattro minuti.
Il Verona accusa il colpo ma non getta la spugna e dopo aver sprecato due ottime occasioni con Pomposelli e Puttow, trova al 10’ la rete dell’1-3 con De Cao che a tu per tu con Trumino è fredda e riapre la gara.
Prima dell’intervallo però il Bitonto mette le cose in chiaro e lo fa col bolide di Diana Santos che riceve da Mansueto e col destro dalla distanza colpisce prima la traversa e poi la rete per l’1-4 delle leonesse all’intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia ed al 5’ il Bitonto cala la manita con Luciléia che come la scorsa settimana, riceve da Nicoletti e sul secondo palo fa 1-5 Bitonto e tripletta personale.
All’11’ il Verona tenta ancora una volta di riaprire la gara e lo fa col goal di Pomposelli che riceve da angolo, si coordina col destro e dalla distanza manda la palla in buca d’angolo per il 2-5 bianco rosso.
A cinque dalla fine il Verona prova a far giocare il quinto uomo, ma la maestria del Bitonto è da cattedra universitaria ed il possesso palla resta sempre fra i piedi delle leonesse.
Nei minuti finali Trumino è superlativa in due occasioni su Pomposelli ed al fischio finale è cinque a due per il Bitonto che sale a quota trentasette punti e si prepara alla sfida casalinga di domenica contro l’Atletico Foligno.