È
guerra aperta tra l’amministrazione cittadina e gli abusivi che
occupano i locali e gli immobili di proprietà comunale.
Qualche
giorno fa, come racconta la Gazzetta del Mezzogiorno, da
Palazzo Gentile sono partite alcune lettere indirizzate a piazza
Sylos, a due passi dal centro storico, e in corso Vittorio Emanuele,
in pieno centro, con cui si invitano i residenti a presentarsi entro
un mese nella sede comunale con un regolare contratto di locazione.
Se ciò non dovesse accadere, immediatamente partirà lo sfratto.
La
situazione è particolarmente delicata proprio in piazza Sylos, dove
da tantissimi anni negli immobili adiacenti lo storico liceo “Carmine
Sylos” (ma anche l’European language school e un istituto di scuola
primaria) abitano famiglie o comunque personaggi legati alla malavita
bitontina e nonché luogo, quindi, di spaccio e di diffusione di
sostanze stupefacenti, anche tra i minori.
Ebbene,
se i residenti non si metteranno in regola, lo sgombro sarà
immediato, e sarà eseguito dalle forze dell’ordine senza più alcun
tipo di tolleranza. Almeno così pare.
Stesso
identico copione accadrà per tutte quelle famiglie indigenti e in
forte difficoltà economica che occupano abusivamente alcuni locali e
immobili di corso Vittorio Emanuele.
Dove,
però, da anni accade anche un’altra situazione poco piacevole: il
nucleo familiare sottoscrive un contratto regolare con il Comune e
inizialmente paga anche. Poi, però, dopo pochi mesi, questo non
accade più e partono le procedure di sfratto. Interrotte, però,
perché nel frattempo quello stesso immobile viene occupato
abusivamente da altre famiglie.
Modus
operandi che l’amministrazione ha deciso di interrompere, anche
perché un immobile in questione rientra tra quelli che Palazzo
Gentile ha deciso di mettere in vendita.
Ma
che fine faranno le famiglie fatte sgombrare? Saranno seguite dal
settore Servizi sociali del Comune, ma le mamme con i minori saranno
ospitati al “Maria Cristina” o nella Fondazione “Santi Medici”.
Gli
uomini e gli adulti inseriti in qualche programma lavorativo.