Da un lato la vendita delle azioni comunali della Azienda servizi vari Autolinee e Autoservizi SpA, dall’altro la cessione del ramo d’azienda su Mesagne, nel brindisino, dove fino a qualche mese fa l’Asv aveva l’appalto per la gestione dell’igiene urbana.
Continuano le operazioni di messa in liquidazione dell’ex azienda municipalizzata cittadina, costretta a una fine poco gloriosa dopo oltre 50 anni di servizio.
Le ultime due questioni sul tavolo dell’assemblea degli azionisti e dell’amministrazione comunale sono le dismissioni di altre due parti storiche dell’azienda, e di cui la giunta cittadina ha di fatto dato il disco verde qualche giorno fa.
Liquidazione azioni Asv autolinee e autoservizi. Si tratta di quel ramo d’azienda che si occupava dei trasporti, per il quale adesso da Palazzo Gentile sono disposti a vendere le azioni. Stando a una stima effettuata in estate, il valore sarebbe vicino alle 300mila euro, vale a dire il 49 per cento del valore complessivo aziendale, che si aggira sui 604mila euro.
“In via prudenziale – si legge nella delibera di Giunta -, si ritiene opportuno arrotondare il valore della quota pari ad € 295.000,00. La valutazione si riferisce al 30.06.2020, successivamente a tale non sono intervenuti fatti o eventi interni o esterni all’impresa che inducano a modificare le conclusioni cui si è pervenuto”. Bisogna capire, adesso, se sarà possibile trovare un acquirente interessato a tali azioni.
Via anche il ramo aziendale di Mesagne. La storia inizia il 5 agosto, il dì in cui inizia la procedura di evidenza pubblica – base d’asta 450mila euro – per la vendita di quella parte di azienda che si occupava dell’appalto a Mesagne. L’unica offerta arriva dalla “PICON s.r.l”, un’azienda con sede a Modugno, pronta a rilevare il tutto. Tutto sembra fatto già a fine settembre, ma succede che il Comune brindisino non concede all’Asv una proroga del servizio, in scadenza proprio il 30 settembre, rischiando di far saltare l’accordo di cessione. Qualche settimana fa, però, la stessa PICON rimanifesta l’intenzione di acquistare il ramo aziendale non a 360 gradi, ma soltanto su un ridimensionato numero del parco mezzi (12 su 22), sull’avviamento correlato all’appalto “Mesagne”, e pure su altre attrezzature di proprietà dell’A.S.V. S.p.A. non impiegate da questa sul cantiere “Mesagne”.
La vendita, allora, sarà effettuata per un valore pari a poco meno di 160mila euro.