DI PASQUALE RAPIO
Come è noto, per la mia sensibilità verso le tematiche ambientali e il bene pubblico, scrivo spesso a questa redazione per proporre interventi su vari argomenti che riguardano il nostro territorio.
Questa mattina, passeggiando nel mio quartiere di residenza, la 167 e oltre, tra via Berlinguer, via Pietro Nenni, via Ugo La Malfa, via Planelli e via Togliatti, e osservando dall’alto, ho notato che i terrazzi sono quasi del tutto sprovvisti di impianti per la produzione di energia solare e/o mini eolico.
Data l’estensione del quartiere, mi sono chiesto se non fosse opportuno, nell’ottica della transizione energetica e per combattere la povertà energetica, promuovere una soluzione che consenta di:
Dare un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra;
Aumentare l’indipendenza energetica;
Rispettare le linee guida del Piano Regionale sull’Energia, oltre ai dettami nazionali ed europei;
Limitare il consumo di suolo agricolo causato dagli impianti solari a terra, già regolamentato da normative regionali.
Per questi motivi, propongo di lanciare un’iniziativa cittadina per la costituzione di una o più Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), aperte alla partecipazione di cittadini, gruppi di cittadini, piccole e medie imprese, enti pubblici e amministrazioni locali, cooperative, associazioni, consorzi, enti religiosi e realtà del terzo settore.
L’idea alla base di queste comunità è la produzione e la condivisione di energia rinnovabile. Grazie ai contributi regionali, nazionali e ai fondi del PNRR, tali soluzioni risultano più vantaggiose sia in termini di investimento che di gestione, rispetto agli impianti solari individuali o condominiali.
Con questa proposta, intendo sensibilizzare i cittadini sull’importanza di emanciparsi dalle attuali dinamiche del mercato energetico, che gravano pesantemente sui bilanci familiari, e al contempo contribuire concretamente alla transizione ecologica.
Segnalo, inoltre, che sono in contatto con esperti del settore e resto a disposizione per confronti e approfondimenti. Chiunque fosse interessato può contattarmi facilmente tramite la piattaforma Facebook, inviandomi una richiesta di amicizia e dialogando tramite Messenger.