Brutta disavventura per una nostra concittadina. Prima le rubano l’auto, poi la ritrova completamente cannibalizzata. Ecco tutta la rabbia nelle sue parole.
“Non fa male, di più!
Strazia, logora perché lo sgomento per un gesto così infame non ha parole!
Ritrovare la propria dopo ben 23 giorni può considerarsi fortuna?
Sapere che era a due passi da casa, in una zona ricca e fiorente di attività criminali, incustodita, lasciata al proprio destino da diversi giorni.
Un furto commesso alle 06.15/30 circa, lì dove pullulano bar ed attività commerciali, nonché zona frequentata da tanta gente.
Un ritrovamento effettuato in un luogo già sede di altre condotte spietate e atroci commesse da veri cannibali, ma solo oggi il “grande evento”!
Ma nessuno sa, nessuno parla!
Indescrivibile la commozione e la disperazione provata nel rivedere la MIA auto.
Bella anche così, perché lei non è questa ma è stata da voi cannibalizzata!
Ricorderò i sacrifici fatti con orgoglio, le soddisfazioni vissute e i traguardi raggiunti grazie a questa auto (chi mi è vicino sa!) ma ricorderò anche chi ha provato a rubarmi un piccolo sogno perché sarà l’inizio di sogni più belli!
Non so a quanto ammonta la spesa effettuata per installare le telecamere comunali ma spero non sia così alta dato che grava sulle tasche di noi cittadini… la loro efficienza pare sia molto molto minima dato che nei punti nevralgici sono messe così alte da non inquadrare “i piloti e il copilota”.
Avete spinto la mia auto, non siete riusciti a metterla in moto ma
avevate fame di qualche centinaia d’Euro per appagarvi. Forse comprerete nuovi passamontagna per essere più fighi, qualche gratta e vinci e pacchi di sigaretta ma resterete sempre nell’ombra, vivendo da veri cannibali!
Onore e gloria!”.