Un progetto teatrale nato dalla ferma convinzione che “fare teatro” a scuola (da diversi anni importante proposta del Piano dell’Offerta Formativa del I° Circolo Didattico di Bitonto) rappresenta una vera occasione di crescita per gli alunni, un’ottima opportunità di sfida individuale e di interazione con gli altri.
Il teatro, infatti, sviluppa diverse competenze trasversali nei bambini: dall’uso del linguaggio in tutte le sue forme, alla scoperta di se stessi, alla conquista dell’autonomia, alla scoperta dei propri limiti e talenti, all’imparare a stare insieme e a collaborare.
Si è trattato di un tuffo nel mondo magico della fiaba “Il mago di Oz”, come inno alla libertà, alla tolleranza, all’amicizia e al rispetto per qualsiasi creatura, attraverso singolari personaggi: una fanciulla che ha perso l’orientamento, uno spaventapasseri senza cervello, un uomo di latta privo di un cuore di carne e un leone pauroso che cerca il “coraggio”.
I personaggi molto diversi fra loro fisicamente e psicologicamente, intraprendono un
viaggio senza curarsi delle diversità, perché in fondo tutti possiamo essere uniti e amici seppur tutti diversi. Il tema dell’accettazione incondizionata dell’altro è proprio ciò che si è cercato di fare emergere, così come riflettere sull’importanza della solidarietà, confermando il detto “L’unione fa la forza”.
Gli alunni, capitanati dalla maestria dell’esperta teatrale Cecilia Maggio e dalla guida delle docenti (Mariella Putignani, Teresa Sicolo, Marilena Morea, Minenna Francesca, Naglieri Teresa, Colapinto Maria Gaetana), si sono cimentati come attori in un viaggio straordinario attraverso la terra di Oz, ricca di avventure amicizie e scoperte. Hanno portato in scena se stessi, senza maschere e filtri, catturando l’attenzione di tutti gli spettatori e donando grandi emozioni e spensieratezza.
Le ansie, le preoccupazioni, raccontate dagli stessi bambini, si sono trasformate subito in entusiasmo, determinazione, voglia di dare prova di tutto l’impegno e il lavoro di preparazione.
Ciascuno gradualmente è entrato in sintonia con il proprio personaggio e con i personaggi coinvolti nelle diverse scene, attraverso dialoghi armonici e battute, che hanno suscitato sorrisi e coinvolto gli spettatori, anche su temi di grande pregnanza e su valori fondamentali , espressi in chiave leggera e ironica.
I bambini autentici protagonisti dell’esperienza, hanno vissuto il brivido del foyer, con il cambio dei costumi, il trucco, il ripasso delle battute, la confusione, il vocio, gli ultimi suggerimenti ed incoraggiamenti per poi, in un’atmosfera di intensa partecipazione e concentrazione andare in scena e dare il meglio di sé. Alla fine orgogliosi, hanno goduto degli applausi del pubblico, degli abbracci affettuosi delle docenti e delle famiglie.
Resterà impresso nei loro cuori e nella loro memoria il ricordo indelebile di questa meravigliosa, magica esperienza, così come l’interiorizzazione dei valori veicolati dalla fiaba, che ha contribuito certamente alla crescita umana, emotiva, affettivorelazionale e sociale dei bambini.
Un grazie speciale alla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anita Amoia, per aver accolto e sostenuto con gioia ed entusiasmo il Progetto.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Francesco Paolo Ricci, l’Assessore Christian Farella, per averci dato la possibilità di poter fruire della magia del Teatro Traetta, per il supporto alle iniziative scolastiche, espressione di sensibilità e cura verso la realtà educativa del territorio.