Prosegue la lucente missione della professoressa Maria Antonietta Elia, che ha come fine ultimo ridare dignità e pregio alla giovane poetessa del Cinquecento Isabella Morra, fiore reciso con violenza dalla cieca follia delle convenzioni dell’epoca.
Attraverso un’operazione che mescida sapientemente studio, filosofia e amore, la prof bitontina ha preso a cuore la sorte letteraria dell’estrosa fanciulla, eternandone il ricordo con libri e manifestazioni.
Così, l’evento tenutosi, nei giorni scorsi, a “casa” della sventurata autrice, Valsinni, ha saldato l’ultima opera della docente, “Le canzoni religiose di Isabella Morra“, Adda Editore, e l’incanto di un luogo magico come l’antica Senise.
“La foto ferma un momento significativo della Presentazione del mio testo. In un boschetto al tramonto del sole che prepotentemente lasciava passare i suoi roventi raggi dalle chiome dense degli alberi la voce della Poetessa si è fatta sentire ed ha coinvolto il pubblico emotivamente e spiritualmente. La sua ascesi verso i cieli è stata percepita come in un sogno ed ha lasciato la sua impronta nell’animo di tutti”, ha raccontato la prof.ssa Elia.
Ed ancora una dolce carezza ha raggiunto lassù la splendida Isabella.