Non c’è più pace nelle
campagne, sempre più frequentemente vittime di furti.
La Vigile Rurale si fa in
quattro e sventa ben tre colpi in poco meno di 24 ore.
Mercoledì mattina verso
mezzogiorno una pattuglia del Consorzio “La Vigile Rurale” mentre era in
servizio al fine di contrastare furti e danni nell’agro rurale, sorprendeva a
confine tra Bitonto e Terlizzi, e per l’esattezza in contrada “Selva della
Città”, ben quattro extracomunitari in possesso di teli e bastoni con cui si
impossessavano illecitamente di oltre 150 kg di olive in un terreno in agro di
Bitonto, ma di un agricoltore di Terlizzi.
Come se non bastasse, ad un
centinaio di metri di distanza da ciò, in un’altra contrada in agro terlizzese,
“Conte de Ilderis”, altri tre uomini di colore derubavano altre olive, danneggiando
gli alberi da frutto. Anche questo fondo agricolo è di proprietà di un altro
cittadino terlizzese.
L’immediato intervento nel
primo caso della Polizia di Stato di Bitonto nell’agro bitontino e dei
Carabinieri di Terlizzi nell’agro terlizzese, entrambi in collaborazione con le
guardie della Vigile Rurale, ha permesso che i sette extracomunitari venissero
fermati e che i bastoni, i teli adoperati per la raccolta, il furgone Renault
Master utilizzato dai malviventi e la refurtiva fossero sequestrati.
Queste ultime operazioni
hanno permesso che venissero salvaguardate le proprietà anche di aziende agricole
terlizzesi.
Il giorno precedente,
inoltre, due giovani senegalesi si sono resi protagonisti di un tentativo di
furto avvenuto nella mattinata, vero le ore 11, anche nelle campagne bitontine.
Una squadra del Consorzio
“La Vigile Rurale” durante la perlustrazione della contrada “Aia di Leo”
(direzione Palombaio), ha colto in flagranza i due extracomunitari, muniti di
bastoni e panni necessari ad effettuare la raccolta, che sino a qual momento
erano riusciti ad asportare circa 150 chilogrammi di olive.
La Polizia di Stato,
intervenuta tempestivamente perché allertata dalle guardie giurate, ha fermato
i malviventi ed ha sequestrato sia le attrezzature utilizzate sia una Peugeot
306 di colore grigio chiaro con la quale i due erano giunti sul posto e avrebbero
trasportato la refurtiva.