Gli eventi estivi si fermano in città. Ad annunciarlo è l’assessore Rino Mangini, sulla propria pagina Facebook, che spiega come, per rispettare il doloroso lutto che ha colpito la città, la prima serata di Notte di Musica sarà annullata: «A partire da domenica sera la musica avrebbe dovuto riportare la gioia e il piacere di vivere la socialità nel nostro Centro Antico. Ma la morte ha bussato alle porte della nostra città. D’accordo con i musicisti e i ristoratori, abbiamo deciso di annullare la prima serata di Notte di Musica. Il silenzio e la preghiera possano lenire il dolore della famiglia del giovane Michele».
Una tragedia avvenuta all’improvviso, ieri, quando, ricordiamo, un giovane 23enne ha perso la vita in un incidente nell’azienda in cui lavorava con regolare contratto di lavoro della durata di due anni. Un incidente di cui sono ancora da chiarire le dinamiche. Sono, a tal fine, al lavoro gli agenti del Commissariato di Bitonto hanno acquisito le immagini di videosorveglianza delle aziende vicine che saranno di ausilio nella ricostruzione dell’esatta dinamica.
La salma, invece, è stata trasportata all’Istituto di Medicina Legale di Bari per una ispezione esterna, al fine di verificare le cause del decesso.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha proclamato, sin da ieri, il lutto cittadino, in attesa dei funerali. Esprime il proprio cordoglio anche il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli: «La tristezza e lo sgomento di queste ore ci devono indurre a ribadire la richiesta di maggiore attenzione sul lavoro, nel rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione». Anche la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero è intervenuta: «Una tragedia immane, una ferita dolorosa per tutta la nostra comunitá. È inaccettabile perdere la vita in questo modo».
«Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia alla quale assicuriamo che il nostro sdegno non durerà solo il tempo dettato da queste circostanze. Saremo ora più che mai in campo per fermare eventi drammatici come questi che sembrano non interessare più la società civile se non nella misura in cui si registra passivamente la cronaca delle cosiddette “morti bianche”» ha dichiarato il segretario generale Cgil Bari, Gigia Bucci, mentre il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, ha commentato: «Occorrono più controlli, far rispettare le norme sulla sicurezza in tutte le imprese. È una priorità del Paese».