Da Laura Brussi – Esule da Fiume e rappresentante dell’associazione “Volontariato per non dimenticare”, Piazza Silvio Benco, 3, 34122 Trieste, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Inviamo l’elenco dei sei Caduti, civili e militari, catturati e massacrati dai partigiani slavi in tempo di guerra ed a guerra finita con l’unica colpa di difendere le nostre Terre d’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Desidereremmo trovare, con il Vostro aiuto, i congiunti viventi FINO AL SESTO GRADO dei sei Caduti, per l’inoltro della domanda (form in allegato) alla Presidenza del Consiglio per il Conferimento di una Medaglia e di una Pergamena (in allegato) da parte del Presidente della Repubblica, in onore e ricordo dei propri Caduti.
IMPORTANTE: Il prossimo 28 aprile scade la possibilità dell’inoltro delle domande, come da Legge 92 del 30 marzo 2004.
NON DIMENTICHIAMOLI
Giovanni Ciccarone, di Vito Lorenzo, nato a Bitonto (Bari), il 2 Gennaio 1905, civile, prelevato, infoibato o diversamente massacrato nella zona di Gorizia, a guerra finita. Dopo il 10 Maggio del 1945 non si ebbero più notizie.
Giacomo De Sario, di Giovanni, nato a Bitonto (Bari), il 6 Maggio 1891, civile, residente a Trieste, prelevato, infoibato o diversamente massacrato nella zona di Muggia (Trieste), a guerra finita. Dopo il 7 Maggio del 1945 non si ebbero più notizie.
Emanuele De Sario, di Giovanni, nato a Bitonto (Bari), il 6 Novembre o Dicembre 1898, civile, residente a Muggia (Trieste), prelevato, deportato nel lager sloveno di Borovnica a guerra finita. Dopo il 23 Maggio del 1945 non si ebbero più notizie.
Giuseppe Murgolo, di Vito, nato a Bitonto (Bari) il 12 Agosto 1903, guardia di pubblica sicurezza in servizio presso la Questura di Fiume, catturato, infoibato o diversamente massacrato nella zona di Fiume, a guerra finita. Dopo l’8 Luglio del 1945 non si ebbero più notizie.
Emanuele Planelli, di Francesco, nato a Bitonto (Bari), il 10 Ottobre 1901, militare, catturato, infoibato o diversamente massacrato nella ex Jugoslavia, a guerra finita. Dopo l’11 Dicembre del 1943 non si ebbero più notizie.
Giacomo Ungaro, di Nicola, nato a Bitonto (Bari), il 1923, guardia di pubblica sicurezza in servizio presso la Questura di Trieste, catturato, deportato nel lager sloveno di Skofia Loka, a guerra finita. Dopo il 20 Maggio del 1945 non si ebbero più notizie.
Non siamo riusciti a trovare i parenti dei SEI Caduti, sicuramente Voi potrete aiutarci nella ricerca.
Il prossimo aprile avviene la scadenza decennale per l’inoltro delle domande come da Legge 92 del 30 marzo 2004.
Inviamo l’elenco aggiornato delle 520 città italiane che hanno onorato i Martiri delle Foibe nella propria Toponomastica.
Rimaniamo a disposizione per quanto possa essere utile.
Ringraziamo per la sensibilità verso la nostra Tragedia ed inviamo i migliori e più cortesi saluti”.