Uno scheletro umano, probabilmente appartenente ad una donna, e un’anfora. Sono i reperti trovati all’interno di un giaciglio funebre, durante gli scavi per i lavori di riqualificazione della fogna bianca a Bitonto, al di sotto di piazza Caduti del Terrorismo. La zona era nei pressi di una più ampia necropoli, non distante (appena 50 metri) dall’attuale cimitero cittadino. “Potrebbero essere databili intorno al III secolo a.C. – ha spiegato il sindaco Michele Abbaticchio -. Queste scoperte archeologiche daranno lustro all’intera regione, perché la storia pugliese parla bitontino per bellezza e antica ricchezza”. Ora i ritrovamenti “sono stati messi in sicurezza dal Ministero dei Beni culturali”, ha concluso Abbaticchio.