L’appuntamento amoroso è, per solito, sul far della sera.
In quest’angolo di città quasi dimenticato, dopo il tramonto, quando i cittadini più coscienziosi affrettano il passo per non violare le norme antivirus e qui giungono solo i tetri ululati delle auto che sfrecciano sulla non lontana strada provinciale, avviene il fatidico convegno.
Un nugolo di gattini zampettano fra i gradoni delle scale imponenti e i cancelli arrugginiti di un palazzo meraviglioso già stato scuola – e che scuola: la media “Rogadeo”.
Chissà che nel silenzio dell’abbandono più straziante non riecheggino ancora le voci dei docenti che hanno donato la loro stessa vita e degli studenti che quella vita provavano a costruire, fra mille difficoltà… I felini s’animano appena riconoscono il borbottio dell’automobile che si sta avvicinando.
Dalla portiera sbucherà la loro cuoca preferita: la signora Lucia. La donna agile tira fuori scatole e scatolette e apparecchia l’asfalto frastagliato di succulente bontà per i suoi a-mici, che si leccano le vibrisse felici. La “mamma” dal cuore grande – ancor di più se si considera questo mondo ammorbato da egoismo e indifferenza- porta anche dolci carezze in quantità, che a quelle piccole anime randage forse fanno più bene del cibo.
Un ultimo sguardo, occhi che si abbracciano, zampette grate che quasi salutano. Appuntamento a domani, alla stessa ora, per un altro incontro d’amore…