Domenica di ordinaria follia.
Così mentre su facebook si polemizzava, una situazione
molto simile accadeva altrove. A Roma, davanti a Palazzo Chigi, durante la
proclamazione del nuovo governo.
Così mentre dall’altra parte del marciapiede si
festeggiava per la nascita del nuovo governo, dall’altra un uomo, un padre, un
difensore del popolo, lottava tra la vita e la morte.
Così si perde ogni giorno quel briciolo di sensibilità a
cosa serve chiedersi il come e il perché davanti a qualcuno che o in una
macchina o sui san pietrini sta soffrendo?
Davanti alle parole di coesione e azione per il bene
dello Stato, cosa è davvero bene?
La gente continua disperata a prendere di mira luoghi e
persone sbagliate ma chi risolverà questa triste crisi, che prima che economica,
pare colpire il cuore di tutti noi?
Nel frattempo ci giunge un messaggio dal consigliereFrancesco Toscano (UDC) che volentieri pubblichiamo.
«La cronaca irrompe nei riti più importanti della
politica con un atto orribile che lascia tutti inquieti.
La scena del crimine si svolge davanti a Palazzo Chigi; l’attentatore è un
solitario calabrese di 46 anni con gravi problemi di lavoro e di famiglia.
C’è grande incredulità, mista a costernazione e stupore.
L’atto orribile avviene nel momento in cui il governo prende pieni poteri e
diventa operativo: governo formato per lo più da un esecutivo giovane, convinto
che il Paese vada servito con dignità, mediazione e fermezza.
E’ una domenica di festa, ma la notizia subito diffusa segna duramente un
evento di portata eccezionale.
Com’è possibile che avvengano cose del genere in un posto in cui ci si deve
sentire sicuri?
In un’atmosfera non del tutto gioiosa per il grave evento noi tutti
dell’U.D.C., auguriamo al nuovo esecutivo “Buon lavoro”.