Ventiquattro mezzi nuovi di zecca dove la parola d’ordine è tracciabilità, ma anche qualità del servizio. Rinnovamento da parte della Società ambientale nord barese (Sanb), gestore del servizio di igiene urbana a Bitonto, Terlizzi, Ruvo e Corato, che ha presentato il nuovo parco mezzi per i servizi di igiene-ambientale acquisito in base al corposo programma di investimenti avviato dalla società. E pari a una cifra di due milioni e 700mila euro. I mezzi più grandi saranno utilizzati per il trasporto dei rifiuti per le grandi distanze, i più piccoli per i tragitti più brevi.
«Si tratta di mezzi – è la voce di Salvatore Mastrorillo, direttore generale di Sanb – di natura diversa dove la vera novità è rappresentata dall’interconnessione e dall’industria 4.0, cioè il loro controllo a distanza con il quale sarà possibile controllare e scambiare dati tecnici e modificarli per migliorarne il funzionamento. Questi mezzi, rispetto a quelli presenti, permettono di migliorare in efficienza perchè, avendone il controllo a distanza, non è necessaria tutta quella fase dei controlli manuali (sarà fatto tutto in remoto, ndr), ed è un grosso vantaggio in termini di funzionalità e operatività. La raccolta migliora perchè il mezzo sarà usato per un numero di ore maggiori in virtù della riduzione delle ore di fermo macchina». E c’è da considerare anche il minor impatto ambientale, minor consumo carburante e minori costi manutenzione. «Ieri è stata una data importante – sottolinea Roberto Toscano, numero 1 di Sanb -, perchè è un’altra tappa di un percorso in progress che abbiamo già intrapreso da un anno con lo svecchiamento dei mezzi che abbiamo a disposizione sempre dando un occhio di riguardo alla stabilità economico-finanziaria e alla grande fiducia che ci danno i Comuni. Con questi mezzi speriamo di realizzare, ancora un volta, quella impronta di pubblico buono che Sanb ha voluto rappresentare fin dall’inizio della sua storia».