Un pizzico di attenzione e manutenzione in più per le strade rurali dell’immenso territorio bitontino. Magari con una programmazione pluriennale.
Durante la discussione degli equilibri di Bilancio 2017-2019 (andavano approvati entro il 31 luglio, ma è sempre possibile fare modifiche entro il 30 novembre, come ha ricordato il segretario generale Salvatore Bonasia), uno degli aspetti più importanti su cui si è dibattuto è quello della manutenzione stradale.
Tutto è nato dal parere dei Revisori dei conti, che hanno sollecitato l’amministrazione comunale a impegnare una congrua somma da destinare, appunto, alla cura delle strade.
Cataldo Ciminiello, l’esponente del Movimento 5 stelle, ha presentato allora un emendamento al Bilancio chiedendo lo stanziamento di quei 30mila euro che il Comune riceverà dal ministero dell’Economia e dell’Interno per coprire le minori entrate derivanti da Imu e Tasi, per la manutenzione ordinaria delle strade (http://bit.ly/2voC8Oe).
La proposta è stata accolta nel merito e nella sostanza, ma si dovrà attendere il parere proprio del collegio contabile.
Gaetano Bonasia, invece, uno dei due consiglieri del Partito democratico, si è soffermato su un’altra questione atavica: le strade rurali, tutt’altro che in salute, nonostante i 500mila euro di finanziamento strappato nel 2014 (http://bit.ly/2uhvQjT), e un altro precedente intervento effettuato durante l’amministrazione di Raffaele Valla.
Il giovane consigliere ha chiesto maggiore attenzione, appunto, alle strade di campagna – magari con un programma di manutenzione pluriennale e stanziando fondi ad hoc – anche per evitare che le oltre 5mila aziende agricole sparse sul territorio possano far causa al Comune, costretto a pagare ingenti somme di denaro.
La richiesta di Bonasia ha trovato pronto e disponibile l’assessore al Bilancio Domenico Nacci, secondo cui “appena si saranno insediate le Commissioni, e la 3° in modo particolare, insieme al consigliere, e agli assessori Calò e Fiorio studieremo sicuramente il da farsi, e pensare anche a una mappatura stradale per capire quali sono le criticità. Si può anche istituire, nei prossimi esercizi finanziari, un capitolo specifico di spesa proprio dedicato alle strade rurali, adesso mancante”.