Sei partite tra novembre e dicembre e la Ufficio Investigazioni Generali e Operazioni Speciali della Polizia di Stato di Bitonto, ha dato seguito all’iter amministrativo che ha portato ad altri e tanti provvedimenti di Divieto di Accesso (Daspo) ai luoghi dove si tengono competizioni sportive nei confronti di soggetti che avevano avuto gravi condotte.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale, guidati dal vicequestore aggiunto Fabrizio Gargiulo, nell’attività di Ordine e Sicurezza Pubblica attuata al “Degli Ulivi” di Bitonto nell’ambito del campionato di eccellenza, ha dato seguito all’intensificazione dei controlli al momento degli accessi e ad accurate attività di prevenzione e repressione.
In particolare sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria due maggiorenni e tre minorenni: è stato proposto e comunicato in forma ufficiale il provvedimento amministrativo del Daspo.
Ulteriore divieto è scattato anche nei confronti di un bitontino, classe 1992, per cattive condotte allo stadio “G. Ventura” del comune di Bisceglie.
Ai sei ragazzi sono stati contestati detenzione di fumogeni, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi improprie.
I provvedimenti impediranno ai ragazzi facinorosi di accedere o avvicinarsi ad impianti sportivi per un periodo variabile da uno a due anni.
Al momento, inoltre, sono al vaglio ulteriori provvedimenti per fatti accaduti anche in trasferta.