Durante la cerimonia verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine importanti attività operative, nonché agli sportivi olimpici e paraolimpici del Gruppo Fiamme Oro che hanno conseguito importanti risultati sportivi nel corso dell’anno.
In tribuna saranno presenti una rappresentanza di Funzionari della Questura di Roma, che indossa, sugli abiti civili, la sciarpa tricolore quale simbolo della esclusiva missione del Funzionario di Pubblica Sicurezza, chiamato a garantire la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e il sereno e ordinato svolgimento della convivenza civile per l’esercizio delle libertà costituzionali e dei diritti dei cittadini, ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla sua costituzione.
Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.
L’evento, che verrà concluso da un’esibizione della Banda della Polizia di Stato, che nel 2018 celebra i suoi 90 anni, potrà essere seguito attraverso la diretta che sarà trasmessa sull’account Facebook “Polizia di Stato” e sul sito www.poliziadistato.it, nonché attraverso il live twitting dall’account @poliziadistato con l’hashtag #AnniversarioPolizia.
Infine, come di consueto, al Quirinale, alle ore 16.00, si terrà il suggestivo cambio della guardia con lo squadrone a cavallo in uniforme storico-risorgimentale e la Banda della Polizia di Stato, che eseguirà un concerto con alcuni dei brani più significativi del repertorio istituzionale.
Al link il video istituzionale creato dal Servizio Centrale di Roma
La Polizia di Stato celebra oggi il 166° anniversario dalla sua fondazione.
Dopo che nella mattinata, a Roma, si sono svolte le celebrazioni nazionali alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti, del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e delle più alte cariche istituzionali, nel pomeriggio anche Bari ospiterà le massime autorita’ civili e militari presso il Castello Svevo alle ore 18.00, per condividere la celebrazione dell’evento che si svolge il 10 aprile proprio perché in tale data è stata pubblicata in G.U. la Legge n. 121 del 1981, che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato.
claim #Essercisempre.
Durante la cerimonia si procedera’ alla consegna delle medaglie, degli attestati e delle promozioni conferite agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in operazioni di polizia e di soccorso pubblico.
I poliziotti premiati durante la cerimonia odierna sono i seguenti:
– Sovrintendente Capo Sozio Vito in servizio presso il IX Reparto Mobile di Bari, insignito della medaglia d’argento al merito civile, poiche’ a Bari il 17.06.2012, libero dal servizio, accortosi che un’automobile priva di conducente si dirigeva verso un gruppo di persone, si poneva con pronta determinazione sulla traiettoria del veicolo riuscendo a rallentarne la corsa. Successivamente interveniva in soccorso di un uomo che non era riuscito a evitare l’impatto con la vettura, rimanendo incastrato tra il mezzo e gli scogli, riuscendo a liberare il malcapitato.
-Ispettore Superiore Petruzzelli Pietro, in servizio presso il Commissariato Bari Nuova Carrassi; Sovrintendente Capo Callea Filippo, in servizio presso il Commissariato San Nicola; Assistente Capo Coordinatore Turrone Michele, in servizio presso l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Bari, insigniti della medaglia di bronzo al valor civile, poiche’ a Bari in data 09/04/2012, con pronta determinazione, intervenivano in soccorso di alcuni ragazzi che, a causa delle avverse condizioni meteo, erano rimasti bloccati su una spiaggia all’interno di due tende da campeggio, prossime a essere travolte dalla forte mareggiata in atto, non esitando anche a lanciarsi in mare per salvare i malcapitati.
–Sovrintendente Francesco Perzina in servizio presso la Squadra Nautica della Questura di Bari, insignito della medaglia di bronzo al merito civile, poiche’ a Bari il 09.06.2018, libero dal servizio, nonostante le proibitive condizioni meteo, non esitava a tuffarsi in mare per raggiungere un uomo che, caduto in acqua per il ribaltarsi di un canotto, rischiava di annegare.
–Vice Commissario Maselli Nicola in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bari, insignito dell’attestato di pubblica benemerenza al merito civile, poichè a Bari il 30.04.2011, libero dal servizio, non esitava a tuffarsi in mare riuscendo a trarre in salvo una ragazza che era entrata in acqua con intenti suicidi.
–Vice Ispettore Lanotte Gennaro in servizio presso il Commissariato di
Pubblica Sicurezza di Andria, insignito dell’attestato di pubblica benemerenza al
merito civile, poichè a Trani il 7.08.2011, libero dal servizio, interveniva in
soccorso di un anziano bagnante che rischiava di annegare, riuscendo a trarlo
in salvo.
–Assistenti Capo Coordinatori Biasi Mario e Bucci Massimiliano in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monopoli, insigniti dell’attestato di pubblica benemerenza al merito civile, poichè a Monopoli il 16.08.2010 in servizio di volante, entravano in un appartamento saturo di gas per prestare soccorso ad un’anziana signora, priva di sensi, prestandole i primi soccorsi fino all’arrivo del personale medico.
-Assistente Capo Coordinatore Fortunato Raffaele in servizio presso l’ufficio di Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea, Scalo Aereo di Bari, insignito dell’attestato di pubblica benemerenza al merito civile, poichè a Polignano a Mare il 22.08.2010, con pronta determinazione, libero dal servizio, si tuffava in mare in soccorso di due persone in difficolta’ a causa del forte moto ondoso, riuscendo a trarle in salvo.
–Assistente Capo Coordinatore Simone Michele in servizio presso l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Bari, insignito dell’attestato di pubblica benemerenza al merito civile, poichè ad Altamura il 20.01.2011, al termine del turno di servizio, mentre stava rientrando in auto presso la propria abitazione, interveniva traendo in salvo il conducente di un veicolo che aveva preso fuoco a seguito di un incidente.
– Vice Ispettore Lanotte Gennaro, in servizio presso il
Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, Assistenti Capo
Coordinatori Cialdella Luciano e Curci Eleonora, in servizo presso il
Commissariato di Pubblica Sicurezza di Trani, insigniti dell’attestato di pubblica
benemerenza al merito civile, poichè a Trani il 01.03.2010, a seguito di una
segnalazione, intervenivano in una abitazione riuscendo a soccorrere una
donna, segregata in casa dal fratello affetto da problemi psichici ed armato.
–Sovrintendente Capo Nesta Gaetano in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, insignito della promozione per merito straordinario alla qualifica superiore, poichè a Como il 21.05.2015, evidenziando straordinarie capacità professionali ed eccezionale intuito investigativo, riusciva ad individuare i colpevoli di un’efferata rapina ad un furgone portavalori assicurandoli alla giustizia.
-Vice Sovrintendente Rucci Pasquale E Assistente Capo Coordinatore Alessandro Prastaro in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Bari, insigniti della promozione per merito straordinario alla qualifica superiore, poiché a Bari il 04.05.2016, evidenziando eccezionali capacità professionali e straordinario intuito investigativo, a seguito di complessa attivita’ di indagine, traevano in arresto due pericolosi esponenti di una organizzazione criminale, sottraendo loro alcune pistole illegittimamente detenute; nella circostanza, riuscivano ad evitare che, a seguito del ferimento del figlio di un boss, si scatenassero faide tra gli esponenti dei clan contrapposti.