Ieri notte, in centro città, i poliziotti della Squadra Volante dell’UPGSP della Questura di Bari hanno arrestato un cittadino marocchino 40enne, pregiudicato, e una donna barese 21enne, incensurata. I due si sono resi responsabili del reato di rapina aggravata, in concorso con una terza persona che si è data alla fuga, riconosciuta dagli operanti per un pregiudicato bitontino 24enne. I tre, in Corso Cavour, si sono avvicinati a 4 giovani e, sotto la minaccia di un coltello a serramanico di 15 cm, brandito dal cittadino straniero, si sono impossessati del denaro e di un telefono cellulare di un 21enne.
Un giovane del gruppo di 4 persone ha reagito con l’intento di far desistere i tre malfattori dalla loro azione criminosa ma, per tutta risposta, è stato colpito con un pugno al volto dal marocchino che, subito dopo, ha tentato di colpirlo al basso ventre con il coltello; il giovane, tuttavia, è riuscito ad afferrarlo per un braccio, impedendogli di portare a termine il suo gesto violento.
I malfattori si sono dati così a precipitosa fuga ma, alcuni istanti dopo, sono stati intercettati dai poliziotti nella vicina Piazza Sant’Antonio. Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, la coppia è stata fermata dagli agenti mentre il terzo giovane è riuscito a far perdere le proprie tracce. La perquisizione personale effettuata sul posto a carico del cittadino straniero ha consentito di rinvenire il coltello ed il telefono cellulare rapinato. Al cittadino marocchino, oltre al reato di rapina, sono stati altresì contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.
La vittima ha fatto ricorso a cure mediche presso il Pronto Soccorso del Policlinico e, al termine degli accertamenti, è stata dimessa senza gravi esiti.