Riprendiamo qui l’intervento del professor Vincenzo Robles sull’attuale situazione politica cittadina.
Le ultime notizie e alcune ultime interviste rilasciate da esponenti politici della nostra città lasciano serie preoccupazioni. Sembra ormai che a Bitonto fare opposizione politica non rende più per cui si cerca di passare nella maggioranza. Ormai la nostra Amministrazione sembra una rete di Bitcoin dove la politica (al posto della moneta) “è considerata un mezzo di scambio altamente volubile”. E’ mai possibile che le tante “conversioni” siano state dettate dalla volontà di dedicarsi al “bene comune”? In realtà la nostra città oggi è governata da una maggioranza che non risponde più a quelle sigle votate dai cittadini. E questo è certamente “un’alterazione della democrazia”! Dovremmo darci una spiegazione sul perchè le diverse liste civiche hanno fatto il grande balzo in formazioni politiche nazionali! Vogliamo renderci conto, tra l’altro, di cosa rappresenta “Italia in comune” e dove tende? E’ da sperare che la sinistra a Bitonto ricordi quel passo di Francesco De Gregori “Non sarà il canto delle sirene che ci addormenterà”. E’ urgente che i vari segmenti della sinistra a Bitonto si incontrino, e con urgenza, per un piano in comune e per una vera strategia antifascista. La destra avanza e non sarà certamente “Italia in comune”, che pur dichiarandosi partito, rimane una “soggettività politica di tipo identitario” a fermarla. La sinistra invece, che è una “soggettività politica collettiva” deve riprendere il suo orgoglio democratico per non “prostituire” i suoi ideali. Non cerchiamo scorciatoie, difendiamo con coraggio e uniti i nostri ideali democratici.