Un esempio di promozione e tutela del territorio è il progetto, che rientra nel P.O.F.T. del corrente anno, di “Orto in condotta” dell’Associazione bitontina Mowgli.
Il suo presidente Claudio Gravinese ci ha illustrato in cosa consiste, quali incontri devono ancora tenersi all’interno delle scuole elementari e materne bitontine e ci ha presentato la sua associazione.
«Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale –ha dichiarato il dottore in Forestale e guida dell’Associazione Mowgli -, abbiamo promosso il progetto “Orto in condotta” volto all’educazione all’ambiente. Attraverso semplici iniziative che hanno coinvolto, e continuano a farlo, scuole materne ed elementari vogliamo far comprendere ai piccoli l’importanza dell’orto e dell’agricoltura biologica».
A partire dal 16 marzo il dott. Gravinese ha tenuto tre incontri che hanno coinvolto rispettivamente: l’Istituto comprensivo Modugno-Rutigliano (referente insegnante Franzini); il plesso della scuola dell’Infanzia in Piazza Rodari (referente maestra Cela) e quello in via Domenico Urbano (referente maestra Milillo).
Occorre precisare che per cause meteorologiche il primo incontro si è tenuto il 16 marzo, gli altri due nel corrente mese.
«Attraverso delle storie fantastiche, ho chiesto ai bambini di creare un orto bellissimo –ci ha spiegato Claudio-. Ci siamo attrezzati con tre o quattro vasi per scuola, in ognuno di essi abbiamo piantato le verdure che crescono in questo periodo e si sviluppano più velocemente».
Fornire un esempio pratico aiuta a capire i processi di nascita e crescita di una pianta, oltre che cosa significa coltivare qualcosa biologicamente. Non tutti sanno che come deterrente è possibile usare una pianta di aglio piuttosto che i nocivi veleni.
«Inoltre, nella scuola elementare al solito programma abbiamo concordato con le insegnanti la discussione sul calendario delle semine e una visita nel caseificio Gioia. Grazie alla professionale disponibilità di quest’ultimo siamo riusciti a far vedere ai ragazzi come si produce una mozzarella. La visita al caseificio ci ha permesso di affrontare meglio l’argomento della trasformazione dei cibi».
Negli spazi utili di ciascuna scuola o in un vaso, in più, sono state piantate l’alloro e la ginestra, tipicamente resistenti al clima mediterraneo. L’alloro e la ginestra, se coltivate in maniera corretta in questo periodo, possono resistere alla siccità estiva.
«La prossima settimana terremo un incontro nella scuola dell’Infanzia in via Togliatti, la cui referente è la maestra Manzi. E’ previsto un secondo incontro in tutte le scuole coinvolte nel progetto per consegnare gli attestati ai piccoli, constatare i loro progressi e fare una piccola festa».
Il logo del progetto è stato pensato in modo tale che con parole e immagini sia ben chiaro a tutti che cosa sia un orto. Con un buon auspicio, questo progetto avrà un prosieguo nel prossimo anno scolastico.
«L’associazione Mowgli è nata il 16 aprile del 2008, affiliata a Legambiente fino al 2013. Vogliamo proteggere e salvaguardare l’ambiente, soprattutto bitontino. Non è mai troppo tardi per riscoprire e amare il nostro patrimonio naturale».
In conclusione, per chi vuole conoscere meglio tale associazione, ricorderemo alcune delle più importanti iniziative volte al termine: gli Open Days del 2012-2013 (visite guidate alternate nel territorio barese e bitontino, come all’interno del Parco Naturale Regionale Lama Balice o a Pozzo Cupo, vicino al Bosco delle Serpi); le escursioni dell’estate scorsa nel Bosco di Bitonto e la pulizia di Pozzo Cupo nella primavera del 2014 associati al gruppo scout “Bitonto uno”.