Militari della Tenenza Guardia di Finanza di
Bitonto, all’esito di
specifici controlli volti al contrasto del sommerso da lavoro, hanno scoperto, in
un opificio industriale avente sede in Modugno (BA) e operante nel settore
della produzione dei salotti, nr. 29
lavoratori “in nero”.
In
particolare, nel corso dell’accesso eseguito presso l’azienda, si è provveduto
ad identificare e sentire in atti le persone trovate intente a prestare
attività lavorativa.
Dal
successivo esame delle scritture contabili, è stato accertato che su 55
dipendenti presenti, ben 29 erano “in
nero”, avendo omesso, l’azienda, di comunicare la loro assunzione al centro
per l’impiego.
All’esito
dell’attività ispettiva, sono state formalizzate violazioni in materia di
normativa sul lavoro, con sanzioni amministrative che vanno da un minimo di €
164.400,00 ad un massimo di € 604.595,00, ed è stata inoltrata, agli enti
competenti (Direzione Provinciale del Lavoro, INPS ed INAIL), una proposta di applicazione
del provvedimento di sospensione dell’attività.
L’attività
è stata rivolta principalmente a tutela
di quelle imprese che, pur essendo in regola, si vedono ingiustamente
danneggiati da imprenditori senza scrupoli, i quali non esitano ad avvalersi di
manodopera “in nero”, con gravi effetti distorsivi sul mercato dell’imbottito.