140mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade rurali. Lo ha deciso la Giunta comunale, che nella seduta del 18 luglio, ha approvato il progetto esecutivo predisposto dal Servizio Lavori pubblici per il recupero e la manutenzione straordinaria di 23 strade rurali.
I lavori, programmati nell’annualità 2018 del vigente Piano triennale delle opere pubbliche, sono finanziati con risorse comunali. Una volta appaltati saranno eseguiti in 3 mesi circa. Serviranno a migliorare la transitabilità veicolare, riducendo le condizioni di potenziale pericolo per la circolazione in cui versano molte arterie.
Nell’elenco delle strade da sistemare figurano il prolungamento di via Bazzarico, via Bosco Jacono, via Casina di Dentro, via Catino, via Cagnano, via Cicerale, via Cigliano, via Fiego, via Leccese, via Monteverde, via Murgia della Città, via Palo Vecchia, via Patierno, via Pezza Parata, via Pozzo Cupo, via San Martino, via Sarago, via Selva, via Sotto (di Casalicchio), via Tauro (di Casa Montana), via Torre di Lerma, via Spineto, via Chinisa (ora Sant’Aneta).
Nelle scorse settimane erano stati eseguiti interventi straordinari di somma urgenza, per rimediare a danni provocati dall’evento alluvionale del 15 giugno, su brevi tratti di altre strade rurali (via Torre Jacono, via Torre Rossa, via Casina di Dentro, via Poligonale, via Taverna di Gerardo, via Torre di Lerma, via Torre d’Agera e via Cicerale).
“Oggetto di intervento – spiega la vicesindaco, Rosa Calò – sono le strade che a più riprese sono state segnalate al Comune dagli utenti, soprattutto agricoltori; priorità è stata data alle strade principali che consentono il collegamento con l’agro bitontino e con la rete viaria più importante. Le arterie inserite in questo progetto si presentano in alcuni tratti fortemente ammalorate, con pavimentazione dissestata, intasamenti e sversamenti abusivi sulle banchine tali da rendere difficile e insicuro il transito di veicoli agricoli e civili: condizioni aggravate dalla presenza di buche sparse, locali dilavamenti delle banchine laterali e sgrottamenti del ciglio stradale”