Ricordate quelle scene, che hanno fatto il giro del web, di una Bitonto completamente allagata ogni qualvolta c’era una quantità di pioggia un po’ più ampia del normale? Molto presto, speriamo davvero presto, potrebbero davvero essere un ricordo di cui, però, non andare fieri.
Nelle ultime ore, infatti, c’è da registrare una importante novità. Da Palazzo Gentile è stato pubblicato anche il bando di gara per “i lavori di prolungamento collettore di fogna bianca della zona est del capoluogo comunale”, un qualcosa che si attende da decenni, e per di più altamente strategica per i prossimi lavori per il sottopasso su via Santo Spirito.
Le offerte/proposte delle aziende interessate – anche quelle straniere possono partecipare – sono ammesse fino al 25 giugno, e devono arrivare rigorosamente tramite il portale “Empulia”. Ad aggiudicarsi i lavori – il progetto definitivo ha avuto il disco verde dal Consiglio comunale poco meno di un anno fa – sarà la ditta che proporrà l’offerta economicamente più vantaggiosa.
I lavori si realizzeranno perché l’amministrazione comunale ha strappato, oltre un anno e mezzo fa, un finanziamento di 1milione e 500mila euro (il costo complessivo, però, sarà di due milioni, perché da corso Vittorio Emanuele metteranno fino a un massimo di 500mila di cofinanziamento) dall’Unione europea tramite un bando regionale, dove la città si è classificata al settimo posto (clicca qui per l’articolo https://bit.ly/3bUDi5i).
“Il termine per l’esecuzione – si legge nel dispositivo di gara – è fissato in mesi nove naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il pagamento delle prestazioni contrattuali è previsto “a corpo”. L’appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d’opera, ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di 160mila euro”.
Cosa significa questo? “A luglio – sottolinea raggiante il sindaco Michele Abbaticchio – potranno iniziare le operazioni di valutazione delle offerte.
Entro fine anno partiranno pertanto i lavori, adempiendo a una delle storiche richieste della città e sopperendo alla carenza strutturale di sempre a ridosso del nucleo “centrale” urbano”.
Se così sarà allora, la fogna bianca dovrebbe essere realtà entro la fine dell’estate del prossimo anno.