Continua ad illuminare di bellezza la città – sì, la nostra Bitonto, troppo spesso ammorbata da mestizie varie: odi striscianti, subdole invidie, cattiverie gratuite – il fatto che vi abbiamo raccontato lunedì. Perché è l’affresco più lucente di quanto l’umano amore possa dipingere di primavera anche le giornate più buie. Già, perché non è solo il prodigarsi per il prossimo che d’improvviso versa in condizioni drammatiche, ma è anche il sentimento di gratitudine ad impreziosire la storia. Così, ci scrive la signora Grazia Valerio per esprimere tutta la sua riconoscente commozione a chi è riuscito a donare un domani possibile al suo papà: “Vi ringrazio immensamente per aver soccorso il mio papà, mia madre ringrazia tantissimo quelle persone che sono intervenute per soccorrerlo. Un immenso grazie al signor Pippo, un grazie infinito”. E a questo ci sarebbe pure da aggiungere lo schermirsi ostinato di Pippo Vitale che continua a dire di aver fatto non più che il suo dovere, non riuscendo comunque a mascherare la grandezza del suo cuore.