«Debbo al capitano pilota Paolo Mancini il battesimo del volo in elicottero».
A ricordare il finanziere bitontino fu Maurizio Costanzo, a pochi mesi dalla tragedia in cui Mancini perse la vita, nel lontano 1987. Il celebre conduttore televisivo, recentemente scomparso, salì sull’elicottero guidato da Mancini nel settembre 1986, «quando, con una troupe televisiva di Buona Domenica, realizzai un servizio sull’attività anticontrabbando delle Fiamme Gialle».
Un commovente ricordo inviato alla redazione della rivista “Il Finanziere” a pochi giorni dall’incidente in elicottero del 31 gennaio 1987, che fu fatale al capitano Paolo Mancini e al brigadiere Francesco Picena. Un incidente che avvenne durante una ricognizione anticontrabbando al largo delle coste pugliesi.
La stessa rivista, nel numero di gennaio 2023, in occasione del 36esimo anniversario della morte dei due finanzieri, ha voluto ripubblicare il ricordo di Maurizio Costanzo che, su quel Volpe 58, in compagnia del nostro concittadino, passò circa 90 minuti: «Mi piace ricordare il capitano Mancini nell’ora e mezza di volo che dividemmo in quel pomeriggio di fine estate. Ebbe la cortesia di rispondere alle mie curiosità, di mettermi a conoscenza di alcune prassi del suo lavoro. Era del 1958. A settembre di quest’anno avrebbe compiuto 29 anni. Ma scopro solo adesso la sua giovane età. A sentirlo parlare, a vedere come si muoveva all’interno dell’angusto abitacolo, avrei supposto molti più anni anagrafici, molti più anni di carriera».