Caro Presidente, per me è stato un onore esserTi stato accanto come giocatore, come Tuo vice fino a qualche anno fa e, soprattutto, come uomo.
La Tua mitezza, la Tua signorilità, i Tuoi principi morali hanno sempre costituito baluardo sicuro in tutte le sfide Sportive e Sociali che, per la nostra Città, con la Volley Ball abbiamo affrontato. Hai sempre privilegiato all’attività agonistica, che pure Ti ha dato mille soddisfazioni, la crescita morale e umana di ogni singolo ragazzo che “è passato” da quel meraviglioso sodalizio sportivo in cui Tu hai sempre creduto e che hai condotto per oltre quarant’anni. Ti inorgoglivano i ragazzi, diventati adulti, che Ti riconoscevano per le strade della nostra Città che percorrevi, per seguire in palestra i Tuoi ragazzi e le Tue ragazze, sempre a piedi. Eri lusingato quando Ti raccontavano dei loro risultati raggiunti nel percorso di vita.
Non so se adesso la Volley Ball Bitonto sarà la stessa senza di Te, ma quel che è certo è che non ci sarà ragazzo, atleta ed ex atleta, bitontino e non, che non porterà con sé quel bagaglio di esperienze, di consigli e di valori in cui Tu hai perennemente creduto. E le numerose testimonianze di affetto e di vicinanza in questo momento, sono la prova di tutto ciò.
Hai sempre guardato all’uomo prima che al giocatore. Con la pallavolo ci hai insegnato a rispettare le regole, l’avversario, il compagno di squadra. Hai sempre voluto che i più grandi fossero d’esempio per i più piccoli, Ti sei sempre preso cura dei Tuoi ragazzi, Ti sei sempre preoccupato del nostro futuro, della nostra crescita come fossimo Tuoi figli. D’altrode la famiglia della Volley Ball era la Tua famiglia.
Nonostante i mille successi, le incredibili ed emozionanti promozioni nelle Serie Nazionali, quel che Ti interessava era che quel risultato avesse lasciato un segno nella nostra amata Città di Bitonto, nella nostra Comunità come momento di crescita non solo sportiva. Tant’è che, sebbene la Volley Ball fosse ormai agli onori della cronaca sportiva nazionale, Tu non perdevi mai occasione per ricordare il torneo Pier Paolo Nardone, fra le Parrocchie di Bitonto, che hai sempre considerato “il vero fiore all’occhiello”, anche per aver, poi, integrato tanti ragazzi venuti dall’Albania.
Eri il nostro Presidente, ma non Ti è mai piaciuto apparire, ergerTi a protagonista, rimanevi spesso dietro le quinte. Ma tutti noi sapevamo che non potevamo fare a meno di Te, della Tua serenità d’animo, del Tuo sorriso, del Tuo ottimismo.
Sarà dura, caro Prof. rimanere senza di Te. Lo sarà soprattutto per la Tua splendida ed esemplare famiglia, ma lo sarà anche per quanti Ti hanno conosciuto ed hanno saputo cogliere ogni Tuo consiglio.
Ora caro Presidente, caro Vincenzo, so bene, che non avresti voluto.
Ma insieme ai Tuoi cari, in tanti stiamo piangendo la Tua assenza che, però, sarà solo terrena, certi che anche da Lassù, con il Tuo dolce sorriso che Ti ha caratterizzato fino all’ultimo, continuerai a darci lezioni di vita e di sport, quello vero, autentico, pulito, proprio come sei sempre stato Tu.
Ciao Presidente,
Francesco Ricci e quanti sono stati e sono nella Tua famiglia Volley Ball