Un piano di investimenti con fondi di bilancio da oltre 8 milioni di euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza di ospedali e strutture territoriali, e per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature. E’ quanto approvato dalla ASL di Bari che ricorre a risorse finanziarie proprie per effettuare investimenti ritenuti non più rinviabili, al fine di migliorare l’offerta dei servizi erogati ai cittadini sia sul piano degli interventi strutturali che su quello della qualità della assistenza.
“Gli investimenti più significativi – spiega il direttore generale della ASL, Antonio Sanguedolce – riguardano le attrezzature sanitarie, per le quali sono stati impegnati oltre 3 milioni di euro, seguiti da opere edili, impianti e macchinari. Abbiamo urgenza di avviare le procedure necessarie per un fisiologico rinnovo dei beni – prosegue – gli interventi non sono più rinviabili, per migliorare strutture e servizi, e questo è possibile solo anticipando la spesa”.
Degli 8 milioni preventivati, 1 milione e 140mila euro è destinato a cambiare il volto del pronto soccorso del Di Venere dove sarà realizzata una Radiologia innovativa utile a migliorare i flussi degli utenti. Nel piano è infatti prevista l’installazione di una TAC di ultima generazione a 256 slice, capace di erogare tutta una serie di nuove prestazioni, con elevati standard di performance in termini di qualità ed efficienza. Da segnalare anche la riqualificazione e la manutenzione degli impianti delle centrali termiche a servizio dei presidi territoriali di assistenza a Gravina e ad Altamura, per il valore di 1 milione e 40mila euro.
A coordinare il lavoro sugli investimenti futuri, il direttore amministrativo Luigi Fruscio: “Abbiamo autorizzato – dice il direttore amministrativo – le macrostrutture aziendali ad avviare le procedure e anticiparne la spesa con mezzi propri per la realizzazione degli investimenti, in attesa della individuazione di finanziamenti dedicati”.
Il piano della ASL consente anche di recuperare anche quegli interventi sospesi a causa della pandemia: primo fra tutti l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale degli ospedali della ASL. Un milione e 40mila euro è l’importo previsto per l’acquisto, l’installazione e la manutenzione degli apparati e dei gruppi di continuità dei presidi ospedalieri di Altamura, Corato, Di Venere, Molfetta, Monopoli, Putignano, San Paolo, Terlizzi, Triggiano e anche dell’ex CTO, necessari per garantire la completa digitalizzazione dei processi sanitari e amministrativi.
Tre le macro aree aziendali che provvederanno ad attuare i progetti: Area gestione risorse finanziarie, Area del Patrimonio e Area tecnica. “Il lavoro di istruttoria è stato congiunto – dichiara la nuova direttrice facente funzioni dell’Area risorse finanziarie, Angela Lauria – noi abbiamo verificato e garantito l’invarianza del risultato di esercizio così come rilevato al 30 giugno scorso”.