L’escalation di furti e di rapine in città
non risparmia, purtroppo, neanche gli anziani.
L’ultimo episodio di inciviltà è andato in scena nella notte tra
mercoledì e giovedì, quando i “soliti ignoti” hanno fatto visita anche al
Circolo sociale dell’anziano, in corso Vittorio Emanuele.
La dinamica non lascia spazio a dubbi.
Presumibilmente tra mezzanotte e l’1 del
mattino, alcuni individui (sicuramente erano almeno due) si sono introdotti nel
circolo forzando la finestra del bagno con alcuni attrezzi da scasso.
Una volta entrati, non hanno lasciato
niente al caso portando via un nuovissimo televisore al plasma, un decoder
digitale terrestre. Si sono introdotti, poi, nella stanza del presidente, dove
hanno rovistato nei cassetti e preso un barattolo contenente 50 euro, frutto
della recente novena a sant’Antonio.
Non ancora soddisfatti, ed evidentemente
molto assetati, hanno preso d’assalto anche il frigorifero, svuotandolo quasi
completamente. Scomparse, infatti, le birre e le bottiglia di coca – cola.
Salvo soltanto il ginger. Terminata l’opera, hanno lasciato l’immobile uscendo
sempre dal bagno.
È stato un membro del direttivo del
circolo, poco dopo le 11.30 di ieri mattina, ad accorgersi dell’accaduto e
mettere i compagni in allarme.
Il presidente del circolo, Francesco
Napoli, ha presentato denuncia al Commissariato di pubblica sicurezza
cittadino.
Lo stesso presidente non fa fatica ad
esprimere sgomento ed incredulità per l’accaduto. «Questo è un luogo nel
quale una sessantina di anziani passano il tempo guardando la tv, giocando a
carte, ma è anche un posto dove si presentano libri e si svolgono eventi
culturali, e perciò è un peccato che accadano questi episodi».
Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco
Paolo Ricci, capogruppo Pd in Consiglio comunale, che stigmatizza l’accaduto e
fa appello alla sensibilità dei bitontini onesti. Da queste parti, infatti, con
un fitto di 268 euro mensili da pagare, a cui si deve aggiungere luce, acqua ed
altro, accadimenti del genere sono una mazzata. All’appello di Ricci si unisce
anche l’assessore al Welfare Francesco Scauro.
Non è la prima volta che il Centro sociale
subisce “visite esterne”. Il 25 luglio di un anno fa, infatti, tre persone (2
donne ed 1 uomo) hanno occupato abusivamente l’immobile con brande e materassi,
sfasciando la porta di ingresso e picchiando uno degli anziani.