Non può passare sotto silenzio la scoperta fatta ieri dalle forze dell’ordine durante il blitz dei Carabinieri che hanno setacciato la nostra città sin dalle prime luci dell’alba.
Nella frazione di Palombaio e Mariotto, in particolar modo, i “Cacciatori di Puglia”, specializzati nell’individuare e bonificare nascondigli e rifugi utilizzati dalla criminalità per i traffici illeciti traffici di armi, droga e refurtiva (cd cupe), hanno eseguito numerosissime ispezioni di casolari e nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, in un sotterraneo di un’abitazione, una vera e propria serra dove erano coltivate circa 300 piante di marijuana in vaso, con tanto di concimi, fitofarmaci, vasche con pompa ad immersione, quadro elettrico con timer, nonché buste in cellophane per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione ed una macchina per confezionare di prodotti sottovuoto. Nel giardino adiacente sono stati, inoltre rinvenuti un estrattore per scassinare i cilindretti delle portiere delle autovetture e due targhe di autovettura risultate provento di furto in Ruvo di Puglia nel marzo 2018. I successivi accertamenti consentivano infine di appurare che l’impianto elettrico della serra era abusivo in quanto allacciato direttamente alla rete di distribuzione pubblica. Il danno causato all’Ente erogatore è stato stimato in oltre 547.000,00 euro. I due responsabili sono stati tratti in arresto per produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e furto aggravato in concorso. Su disposizione della competente A.G. sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in altra abitazione in Bitonto.