L’inciviltà colpisce ancora. Questa notte, i due velo ok di Palombaio sono stati nuovamente distrutti.
Le colonnine arancioni, già divelte due giorni fa e prontamente rinstallate, sono state fatte saltare in aria con i botti di Capodanno.
Evidenti i segni dell’esplosione sia sulla struttura rimasta in piedi che su quella scaraventata per strada.
“Non si tratta di bravate ma di atti premeditati e ribelli – ha commentato su Facebook l’assessore Cosimo Bonasia -. Insisteremo, stiamo già pensando con il comando di polizia locale a misure alternative e ancora più efficaci perché abbiamo a cuore la vita dei tanti virtuosi e innocenti cittadini.
Chiaramente è il segnale che a qualcuno non piace essere controllato ma ci teniamo anche alla loro incolumità ed insisteremo convinti che le regole servono soprattutto a loro per garantire quiete ed incolumità collettiva!”.
Dello stesso avviso anche il sindaco Michele Abbaticchio che, sempre sui social, ha ricordato che “colpire il patrimonio pubblico è un reato”. “Chiunque sarà individuato ne risponderà penalmente” è il suo avvertimento.
“I cittadini onesti vogliono bassa velocità in città, essere sicuri che ci siano controlli delle targhe in più occasioni possibili e, in generale, sono attenti a rispettare le regole. Non vedo, quindi, come un autovelox possa recare danno a un cittadino onesto”.
“I soldi delle multe – ha aggiunto – possiamo devolverli, tutti, ai servizi sociali, in beneficenza, come si ritiene opportuno nelle sedi competenti.
È la sicurezza, con tutti i mezzi leciti, che ci interessa”.