Pongiàlbe è
il momento in cui sorge l’aurora e la luce “punge l’alba”, risvegliando la
natura e sollecitando l’uomo al lavoro.
Di qui, nascono i racconti dei cicli culturali
dell’olio, del grano e del vino, di cui si narra la storia, le tecniche di
produzione del passato, le architetture ad esse legate, i profondi legami con i
riti, la fede e l’arte.
Il volume, scritto da Chiara Cannito e Antonio Sicolo,
raccoglie e illustra il patrimonio conservato presso il Museo della Civiltà Contadina e tradizioni popolari ‘Spazi della
memoria’ del Centro Ricerche di Storia e
Arte – Bitonto.
Tre personaggi di fantasia Olea, Spica e Uva, con una
serie di vignette e una raccolta di curiosità, accompagnano il lettore più
giovane in questo viaggio della memoria.
Il tempo dell’olio, del grano e del vino a Bitonto sarà
utilizzato come sussidio didattico nelle scuole di ogni ordine e grado della
città dal prossimo anno scolastico.
La presentazione si è svolta nell’ Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Sylos ed è stata rivolta alle classi seconde
che partecipano al Progetto scolastico sul Blog “Come mangiamo“.
I ragazzi hanno incontrato anche il giornalista de “La
Gazzetta del Mezzogiorno”, Onofrio Pagone: «Pongiàlbe è davvero un’opera con nobili finalità educative. I genitori possono donare due cose ai propri
figli: le radici importanti per il legame con il territorio di origine e le ali
per volare».