La verità è che i piccoli ci arrivano sempre prima.
Sarà che per loro il mondo è un giocattolo meraviglioso da sfiorare con delicatezza e curiosità per scoprirne il segreto più ascoso, certo è che vien più facile loro scoprire quel che per gli adulti può apparire un mistero imperscrutabile.
Lo si arguisce agilmente dai lavori meticolosamente preparati – rigorosamente da casa, con l’affettuosa supervisione degli insegnanti – dagli allievi dell’I.C. Modugno Rutigliano Rogadeo, guidato dal dirigente scolastico prof. Michele Bonasia, in occasione della XIII Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo.
Tutti i disegni, montati sopra una musica soave (https://www.facebook.com/1232165453531830/posts/2825107760904250/ hanno un fil rouge ben chiaro.
Questi bimbi speciali chiusi in un mondo tutto loro, fatto di mille labirinti e mille sogni, in realtà, vorrebbero toccare gli altri per sentirsi vivi. E così tocca proprio agli altri tendere quella mano, quel filo aquilone, quella scia d’aereo nel cielo per andare da loro.
Perché, sì, l’anima di ognuno di noi è un mosaico singolare, basta trovare la tessera a forma di cuore da sistemare nel petto per avere il disegno della vita…