Dal Prof. Arch. Nicola Parisi, Assessore alle Politiche Urbanistiche del Comune di Bitonto, Città Metropolitana di Bari, riceviamo e pubblichiamo.
In merito alla segnalazione raccolta dal Partito Democratico sull’assenza di accessibilità ai luoghi dello Urban Center per i soggetti diversamente abili l’Assessorato alle Politiche Urbanistiche chiarisce:
“Lo Urban Center della nostra città è un sistema integrato di spazi utile alla realizzazione della
partecipazione attiva e al co-design di tutti i cittadini, anche quelli che hanno un abilità diversa temporanea o permanente. Tale sistema integrato di spazi è di fatto composto:
– dalla sala toroidale del Torrione Angioino che sarà utilizzata per le mostre ed adunanze pubbliche; questo spazio è accessibile per i diversamente abili attraverso la rampa che collega la sala stessa all’ingresso posto affianco all’Ufficio demografico.
– dagli uffici al secondo piano del Palazzo Municipale posto affianco al Torrione che ospitano le
sale dedicate al gruppo SYM che è il gruppo di supporto tecnico ai focus che lavora anche oltre gli orari di apertura al pubblico.
– dagli spazi sul soppalco del Torrione che sono parte integrante degli uffici posti al secondo
piano e che sono dedicati al ricevimento dei gruppi proponenti e di lavoro sui vari focus che saranno attivati; questi spazi sono accessibili anche ai diversamente abili attraverso il primo tratto della rampa del Torrione e l’ascensore posto sul pianerottolo che conduce direttamente in quota al soppalco.
Pertanto ogni persona, abile o diversamente abile, potrà partecipare alle adunanze pubbliche, potrà durante le ore di apertura dello Urban Center essere ricevuta sull’area soppalcata dedicata al confronto con il gruppo SYM e potrà prendere parte alle riunione operative sui focus conoscitivi e progettuali.
Probabilmente data l’ampia affluenza di persone durante l’evento di inaugurazione degli spazi non è stata appresa bene la descrizione di questo sistema integrato di spazi pensato sin da subito per essere idoneo alla ricezione di tutti i cittadini anche sotto il profilo dell’abbattimento delle
barriere architettoniche.
Ci si augura che ogni riflessione ed osservazione provenga sempre con spirito costruttivo al fine di una corretta e comune costruzione del futuro della nostra civitas”.