Lui è Michele Bonasia, di Mariotto, lei la sua fidanzata Antonella. E l’amore se lo sono giurati tre le corsie del Policlinico di Bari. Innamorati in piena pandemia, tra le corsie dell’ospedale. È nata così la storia d’amore di Antonella e Michele, due infermieri in servizio al Policlinico di Bari nei reparti covid di Nefrologia e Pneumologia. Sguardi intensi attraverso la visiera protettiva, incontri quotidiani sul posto di lavoro e la condivisione emotiva della stessa esperienza. I due giovani infermieri si sono conosciuti e innamorati in pieno lockdown quando era vietato uscire e si poteva solo andare a lavorare. Probabilmente una storia come tante.
Ma la loro fotografia, bardati dalla testa ai piedi, con tutoni, mascherine, guanti, visiera, mentre si baciano simbolicamente, ha fatto commuovere tutti. Ricordano quasi il famoso quadro “Les Amants” di Magritte, in un paradosso al contrario: i corpi non si toccano tra loro, ma si vedono. Esattamente il contrario di quanto accade nell’opera d’arte. Ed è solo la “visio” – come se fosse ancora “amor cortese” – a far diventare possibile, potente questo amore.
“Il Policlinico mi ha regalato quello che tutti sognano: l’amore e il lavoro – ha scritto Michele per ringraziare la direzione dell’ospedale -. Ho conosciuto medici, operatori sociosanitari, infermieri che non sono mai stati solo colleghi ma degli amici con cui ho condiviso tutto. Gioie e dolore. E in corsia ho conosciuto la mia ragazza e per questo non basterebbero i grazie, perché senza il Policlinico non ci saremmo mai trovati”. Così oggi festeggiano il loro San Valentino, augurando a tutti gli innamorati di trovare la felicità, anche nei momenti più difficili.