Nonostante fosse giorno festivo, da ieri anche a Bitonto sono partite le vaccinazioni verso coloro che si occupano di minori fragili sotto i sedici anni che, non possono ricevere il vaccino. Un altro passo verso l’uscita da questa emergenza sanitaria e verso la copertura della gran parte della popolazione.
«Una copertura che speriamo si attesti sulle 300 vaccinazioni al giorno – ha commentato il sindaco Michele Abbaticchio – La città ha risposto molto bene anche perché abbiamo diversi centri che assistono le persone con diversabilità e devo dire che il lavoro fatto dalle consulte, dal comune stesso, dai servizi sociali e dalle innumerevoli infrastrutture sociali presenti sul territorio dà i suoi frutti».
Bitonto è riuscita ad avere un hub vaccinale, al contrario di altri comuni del barese che, purtroppo, non ci sono riusciti.
«La richiesta dei sindaci metropolitani era di avviare un hub vaccinale per comune, perché il fenomeno del turismo vaccinale non fa bene sicuramente a nessuno. Bitonto è stata brava nell’individuare e allestire prima la palestra con i locali già ristrutturati, con spese proprie, anticipando un po’ la decisione. Abbiamo un po’ rischiato, ma ci è andata bene e devo ringraziare il comandante della Polizia Locale Paciullo, che si è attivato immediatamente».
«Giustamente adesso iniziano ad uscire voci di priorità verso altre categorie – conclude –come gli assistenti sociali, ma anche i dipendenti dei servizi anagrafici, che sono a stretto contatto. Non a caso a Bitonto lo abbiamo chiuso causa Covid. Dobbiamo avere tutti pazienza e aspettare il nostro turno, senza voler essere vaccinati prima delle persone fragili».