Hanno intentato cause contro la Regione Puglia per conto di circa 3.000 agricoltori o allevatori, gli avvocati inseriti nel cosiddetto “sistema Primavera”, scoperto dalla guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta che ha portato all’esecuzione di sei arresti domiciliari e un’interdizione: tra gli arrestati ai domiciliari anche due bitontini, Michele Primavera e il figlio Enrico. Le investigazioni – effettuate mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi documentali ed indagini finanziarie – hanno consentito di portare alla luce l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere, che l’ha avviato migliaia di contenziosi di natura civilistica nei confronti della Regione, al fine di conseguire ed incrementare illecitamente i pertinenti compensi professionali. È stato accertato che sono stati usati anche mandati difensivi falsi (perché riportanti le firme apocrife degli imprenditori patrocinati, oppure perché riferiti a persone decedute) per frazionare artificiosamente i contributi complessivamente spettanti a ciascun agricoltore nelle diverse annualità. In tal modo i legali hanno intentato, per ciascuna annualità, altrettante cause civili finalizzate ad ottenere il pagamento sia delle indennità agricole spettanti, sia delle connesse spese legali, in questo modo indebitamente incrementate.
Una volta ottenuta la corresponsione dei contributi spettanti agli agricoltori, sono state attivate nei confronti della Regione Puglia nuovi contenziosi, questa volta tendenti ad ottenere il riconoscimento degli interessi di mora maturati sui ritardati pagamenti delle indennità agricole, nonché il pagamento di quelle spese legali che, benché riconosciute in giudizio, non erano state ancora rimborsate dall’ente. Al fine poi di intralciare la costituzione in giudizio della Regione Puglia, gli avvocati indagati hanno promosso azioni giudiziarie – in violazione alle norme sulla competenza territoriale dei Giudici di Pace – innanzi a Tribunali ubicati in altre province del territorio nazionale: Lecco, Crema (Cremona), Como, Torino, Napoli, Vercelli, Matera, Trani (Bat) e Pisticci (Matera).