Un protocollo dalla durata decennale (rinnovabile) per disciplinare l’installazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici all’interno del territorio bitontino nelle apposite aree dedicate.
È quello firmato nei giorni scorsi tra il Comune e la “GasGas s.r.l”, società milanese da anni impegnata nel settore e che a settembre ha mandato formale manifestazione d’interesse per l’installazione e gestione a proprie spese di una rete ad hoc nella città barese. Dodici articoli, licenziati anche dalla Giunta guidata da Francesco Paolo Ricci, per disciplinare nei minimi dettagli quello che accadrà. Le infrastrutture di ricarica saranno composte da un numero di colonnine compreso tra un minimo di uno e un massimo di quattro da installarsi in aree pubbliche all’interno del territorio comunale da definire tra le parti anche se altre saranno individuate in un secondo momento. Ogni struttura installata, si legge nell’accordo, saranno accessibili 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Il sistema di ricarica non prevedrà alcun blocco fisico che non sia rimovibile tramite il sistema di controllo remoto e per ricaricare il veicolo sarà necessario essere dotati di smartphone o di una precisa tessera identificativa. E, in tema di tecnologia digitale, tutto il sistema di gestione, di prenotazione e di fatturazione avverrà tramite l’applicazione gratuita che consentirà anche la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva, compresa la verifica della disponibilità ed eventuale prenotazione all’uso oltre che il monitoraggio dello stato della carica in corso, l’avviso di termine della ricarica e la visualizzazione del costo e l’attivazione e la gestione della ricarica e il pagamento.
La società avrà il compito, tra le altre cose, di progettare le “Aree dedicate”, composte dalle colonnine e dagli stalli riservati alle auto durante l’erogazione del servizio; provvedere alla installazione delle infrastrutture di ricarica; realizzare la segnaletica e provvedere a tutte le attività di collaudo. Da Palazzo Gentile, invece, dovranno controllare affinché gli stalli di parcheggio di cui ai punti precedenti siano occupati esclusivamente da veicoli elettrici entro i limiti di durata massima di sosta necessaria per la ricarica.