«Purtroppo, non possiamo obbligarli a ripulire direttamente, perchè non ci sono disposizioni normative che ci consentono di imporlo. Uno dei responsabili è stato individuato dalle telecamere e i vigili lo stanno contattando per acquisirne le dichiarazioni e applicare le sanzioni. Cercheremo di individuare tutti i partecipanti a questa balorda festa di compleanno».
Il sindaco Michele Abbaticchio commenta così l’assurda vicenda, di ieri sera, del diciottesimo compleanno di un ragazzo festeggiato legando quest’ultimo ad un palo di piazza Marconi, lungo la ringhiera del fossato, e cospargendolo di varie cose, dalla farina allo spumante. Sporcando ovviamente piazza e fossato (soprattutto per quest’ultimo, non bastano certo solo acqua e sapone per ripulire): «La riflessione amara è che stiamo parlando di episodi di inciviltà da parte di ragazzi che non sono pregiudicati. Sono episodi che testimoniano ampia inciviltà, ma anche vacuità della loro stessa vita, nel momento in cui decidono di trascorrere così il loro tempo libero e di intrattenere così le loro relazioni umani. Tutto ciò si collega a tutte le riflessioni che vengono fatte, a livello nazionale, sul cyberbullismo e su tutte le altre forme di depravazione mentale giovanile».