Circa 1700 mq illuminati e
recintati a pochi passi dalla Villa Comunale.
È il nuovo giardino con area ludica sorto in via Urbano/Messeni e inaugurato
ufficialmente ieri mattina.
Quattro
piazzolle attrezzate con giochi per bambini e pavimentazione antitrauma, area sterrata destinata ai cani (non
ancora aperta al pubblico) sono le caratteristiche principali di questo spazio,
interposto tra la scuola materna di Via Urbano (che potrà utilizzarla per
attività all’aperto) e il Park&Ride, di cui fa parte.
Il giardino, infatti, è
compreso nel progetto principale per la realizzazione del parcheggio e con esso
condivide la lunga storia. L’area del “vecchio Tram”, acquistata dal Comune nel
2009, infatti, era già nei pensieri dell’amministrazione Valla che nel 2010
richiese il finanziamento relativo al Programma Integrato di Rigenerazione
Urbana (PIRU) per il recupero, la valorizzazione e la fruizione dell’ex
convento di Sant’Agostino. D’intesa con la Regione Puglia, però, data
l’insufficienza del finanziamento per realizzare l’opera, fu deciso di
finalizzare i fondi ad altri interventi di rigenerazione urbana con livello di
cantierabilità e fattibilità più elevato, tra i quali, appunto, il parcheggio
con formula Park&Ride, i cui lavori sono iniziati solo nel febbraio 2013.
“Difficoltà burocratiche”
hanno impedito a quest’area di vedere la luce già alla fine dei lavori
(30/12/2013), eseguiti dall’impresa del
geometra Nicola Toscano al costo di
309.630,41 euro e coordinati dall’Ufficio
Tecnico comunale nelle persone dell’ingegner
Luigi Puzziferri e del geometra
Nicola Marselli.
Il
giardino sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 e
prevedrà l’impiego di 3 tirocinanti assegnatari di borse lavoro, finanziate dal
Piano Sociale di Zona, e gestite per 6 mesi dalle cooperative Equaltime e Tasha, per l’apertura, vigilanza e cura
dell’area.
Soddisfatti il sindaco Michele Abbaticchio e l’Assessore ai Servizi Sociali Franco Scauro.
«L’obiettivo
è creare servizi alla cittadinanza e permettere a chi si trova in difficoltà
economica di ricevere un contributo a fronte di un servizio reso alla città»ha spiegato l’assessore, rinvenendo in questo la formula del futuro.