Spazi per attività e laboratori e per realizzare le idee progettuali che già bollono in pentola.
“Una finestra sul blu”, associazione bitontina che riunisce le famiglie di persone con disturbi dello spettro autistico, ha ora una sede: i locali al terzo piano del plesso “Don Milani” dell’Istituto Comprensivo “Carmine Sylos”.
Ieri mattina, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, l’inaugurazione ufficiale nel chiostro della scuola, dove, in sinergia con realtà e professionisti del territorio, sono state allestite anche postazioni per l’intrattenimento dei più piccoli.
I bambini hanno potuto infatti dar sfoggio alla loro arte, colorando, disegnando e partecipando al laboratorio musicale, o fare attività fisica, seguiti da due esperte di psicomotricità.
“Siamo contenti di questa giornata, è un momento importante che ha il sapore dolce di una promessa mantenuta, anche con difficoltà che abbiamo superato insieme” ha dichiarato l’assessora al Welfare, Silvia Altamura, che ha da sempre creduto e fortemente voluto che l’associazione potesse avere una sede fisica.
“L’obiettivo è rendere Bitonto amica dell’autismo e amica di tutti perché quando si lotta per difendere i diritti dei più fragili si alza il livello di garanzia sui diritti di tutti. La pace sociale non può esistere senza la giustizia sociale”.
A rendere possibile il traguardo, la sinergia tra famiglie, servizi, mondo della scuola e ASL.
“Un grande lavoro di squadra, di rete, che deve caratterizzare la nostra amministrazione – ha commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci -, perché solo insieme si può andare avanti e affrontare meglio tutte le difficoltà che dovessero sorgere. Le autoreferenzialità e i protagonisti non servono, bisogna andare in un’unica direzione”.
Necessario, poi, come ribadito anche dalla neuropsichiatra infantile dell’ASL, Magda Cavone, sarà essere accanto alle famiglie. “I disturbi del neurosviluppo stanno aumentando in modo esponenziale, e non possiamo ignorarlo. Spesso mi chiedono cosa fare per l’inclusione. Penso che questa non parta dal bambino, ma dalla famiglia, che vive una serie di disagi, a partire anche dal trovare una babysitter. Perché spesso non si conosce l’autismo e se ne ha paura”.
“Saremo promotori affinché tutto questo diventi contagioso, abbracciando anche i comuni limitrofi, come Palo o Terlizzi, in cui ci sono famiglie della nostra associazione – è la promessa di Alessio Orlino di “Una finestra sul blu” -. Non ci limiteremo alla città ma miriamo ad una comunità più ampia e la nostra amministrazione ha il compito di coinvolgere le città vicine per creare un dialogo costruttivo. Questo fa parte dell’impegno che abbiamo preso con le famiglie della comunità”.
L’associazione ha inoltre potuto presentare il suo logo, ovvero l’unione di due disegni realizzati dagli alunni dell’ITES “Vitale Giordano”, che hanno partecipato al contest.
Le iniziative legate alla celebrazione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, proseguiranno questa sera nella sede in via Moschetta dell’Istituto comprensivo Modugno-Rutigliano-Rogadeo.
Alle ore 17,30 in programma un incontro formativo/informativo su autismo e inclusione, patrocinato dal Comune di Bitonto.
Interverranno Michele Bonasia, dirigente scolastico I.C. Modugno-Rutigliano-Rogadeo, Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto, Silvia Altamura, assessora ai Servizi sociali e Integrazione socio-sanitaria, Palma D’Alessandro, presidente dell’associazione “Una finestra sul blu”, Magda Cavone, neuropsichiatra infantile, Mariangela Acquaviva, psicoterapeuta, BCBA, e Tania De Gennaro, terapista del comportamento.