In ricordo di Salvatore Giordano, l’imprenditore bitontino dal cuore grande che ha conquistato il mondo

DI GIANLUCA COSTANTINO
Salvatore Giordano (13 gennaio 1929 – 9 Maggio 2020) ci ha lasciato nel sonno la mattina del 9 maggio 2020 all’età di 91 anni.
Salvatore ha onorato ogni giorno che il signore gli ha regalato. amava la vita, i suoi colori, i suoi odori, i suoi sapori, quelli dei frutti di stagione, della focaccia appena sfornata, il mare. la pesca era per lui una vera passione. adorava la stoppa con gli amici, quelli della saletta. Gli bastavano “du’ spaghitt” per essere felice. Alla sua tavola c’era sempre posto per tutti, in trenta, in quaranta, non importava, più si era e meglio era. Formidabile il suo ragù.
Soprattutto era una persona coraggiosa, non si è arreso di fronte a niente, niente lo spaventava.
Un lavoratore infaticabile, un tornitore, ma in verità sapeva far tutto. con tanti sacrifici ha conquistato il successo, con i suoi martelli ha sfidato i colossi del nord, le rocce più dure, per poi conquistare l’Europa e il mondo, fino all’America e l’Arabia Saudita. Con i suoi più stretti collaboratori, il compianto Franco Santoruvo, il figlio Michele, Piero, Attilio, Gianni e tutti i suoi ragazzi, ha dato lustro a Bitonto e a tutta l’Italia con demolitori Italdem e le sue officine. per tutti gli operai era u’mest. severo, strillava, ma tutti lo adoravano, di lui amavano il cuore grande, era sempre pronto ad aiutare tutti quelli che avevano bisogno. ha conosciuto le fatiche di un operaio e ha sempre avuto grande rispetto per tutti.
Ci mancherà tanto e come i grandi non verrà certamente dimenticato.